Elisabetta Franchi: “Contro il Coronavirus bevete acqua all’ozono”. E il chimico Bressanini la asfalta pubblicamente
Elisabetta Franchi e la bufala dell’acqua all’ozono che fa infuriare Bressanini
Chimico contro influencer, Dario Bressanini contro Elisabetta Franchi. Il divulgatore scientifico salito agli onori della cronaca nelle settimane scorse per aver diffuso l’autentica ricetta dell’amuchina fai-da-te, ha preso di mira su Twitter la fashion designer da 2 milioni di follower, che sulla sua pagina Instagram ha sponsorizzato un bizzarro rimedio all’epidemia di Coronavirus: l’acqua all’ozono.
In una delle sue storie, Franchi consiglia ai follower di adoperare l’ozono come misura preventiva al virus, raccomandata addirittura da esperti cinesi. “Dicono che l’ozono fa bene. L’ho sempre detto che fa bene agli organi e alla pelle, infatti me lo prendo anche in vena. Ma secondo un articolo, fa bene anche per il Coronavirus, perché avendo le cellule pulite lo tiene lontano”, dice la influencer nel fimato, senza specificare però il titolo dell’articolo o la fonte che l’ha pubblicato.
“Non sono un dottore, ma ha parlato un esperto dalla Cina dicendo che le cellule dell’ozono sono determinanti. Inoltre il fatto che subiamo questo allarme abbassa anche le difese immunitarie, perché ci affliggiamo. E nel momento in cui psicologicamente non sei forte, abbassi le difese. Ma se abbiamo fatto la guerra mondiale possiamo passare anche questa”, conclude Elisabetta Franchi.
Bressanini non ha potuto resistere alla tentazione di sbugiardare pubblicamente il consiglio della influencer. “Instagram è invaso di influencer che fino a ieri smarkettavano beveroni e detox e ora sono tutte lì a suggerire di comprare il cebion e fare incetta di arance. Non ce la possiamo fare”, scrive il chimico nel suo Tweet riferendosi ad altri rimedi farlocchi che circolano in queste ore sui social. E poi specifica: “La famosa stilista da milioni di follower su Instagram dice di bere acqua con l’ozono”. Il riferimento è proprio alla Franchi.
Forse l’acqua all’ozono non fa male, ma in altri Paesi a furia di seguire ricette scientificamente infondate, alcuni ci hanno rimesso la pelle. Come in Iran, dove la bufala dell’alcol che cura il Coronavirus ha causato centinaia di morti per intossicamento. Non è di certo il caso del cebion o delle arance, ma le influencer potrebbero approfittare del forte seguito di cui godono per diffondere le giuste raccomandazioni.
“Io penso che nella maggior parte dei casi ci credano veramente. E a parte qualche medico che su Facebook è andato fuori di cozza, molti forse credono genuinamente di aiutare, senza capire che invece contribuiscono a fare danni”, conclude Bressanini in un altro Tweet.
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