Coronavirus, cena di negazionisti in un ristorante di Roma: denunciate 30 persone
Coronavirus, cena di negazionisti in un ristorante di Roma: denunciate 30 persone
Nella serata di ieri alcuni esponenti riconducibili ai movimenti negazionisti hanno partecipato ad una cena presso il ristorante l'”Habituè”, a Roma. Un locale che ha deciso di aprire i battenti in barba alle norme anti-Covid anche durante lo scorso fine settimana, come si evince da un video condiviso sulla pagina Facebook del ristorante.
La presenza degli ospiti all’interno del locale è stata documentata dal personale della Polizia Scientifica, intervenuta a seguito di una segnalazione. Dopo la cena, cinque partecipanti si sono trasferiti in Piazza Campo de’ Fiori per dar luogo ad una iniziativa estemporanea di protesta, incontrandosi con altri sodali. Sul posto hanno esposto una bandiera bianca riportante la scritta “Movimento Roosevelt“.
Lo stesso movimento aveva promosso l’iniziativa sul web richiamando i sostenitori ad una “disobbedienza civile contro il coprifuoco e gli altri provvedimenti assurdi lasciati in eredità dal passato governo” indicando la serata di ieri per l’iniziativa. La polizia ha identificato i presenti nei confronti dei quali è stata notificata la sanzione prevista dalla normativa vigente in tema di contrasto alla diffusione del Covid -19.
I ribelli saranno anche denunciati per la violazione dell’art. 18 del Tulps (mancato preavviso della riunione/manifestazione). E intanto proseguono gli accertamenti a cura della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale sui profili di responsabilità per le violazioni commesse dal titolare del ristorante.
#ioapro…. Ci vediamo il prossimo weekend!
Pubblicato da Habitué su Lunedì 18 gennaio 2021
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