Bergamo, anestesista dell’ospedale: “Intubiamo 7 pazienti al giorno, reggeremo pochissimo”
“Se il trend dell’epidemia da Coronavirus continuerà con questo ritmo, Bergamo reggerà ancora per pochissimo: gli ospedali sono saturi e anche i posti in Regione Lombardia si stanno esaurendo”. A parlare è Ivano Riva, anestesista all’Ospedale Giovanni XIII della città lombarda. L’ennesima testimonianza di come la sanità, in quella zona, sia ormai allo stremo. “Intubiamo in terapia intensiva anche più di sette persone al giorno e lavoriamo senza sosta, con in media un turno di riposo ogni 14 giorni”.
Parole confermate da quelle di Maria Beatrice Stasi, direttrice generale dell’ospedale: “Al Papa Giovanni con i nostri medici, infermieri, tecnici si continua a combattere contro l’ emergenza in un’autentica lotta contro il tempo. Siamo arrivati ad attivare 80 posti di Terapia intensiva e 350 posti di ricovero fra l’ospedale di Bergamo e quello di San Giovanni Bianco, esclusivamente per pazienti positivi al coronavirus”.
“La possibilità di creare ulteriori posti è subordinata alla disponibilità di personale, soprattutto infermieristico, perché i nuovi ingressi attraverso i canali di reclutamento attivati dalla ASST e da Regione, seppur con un enorme sforzo organizzativo e assoluta tempestività nelle procedure, non ci consentono al momento di ampliare ulteriormente la capacità assistenziale”, conclude la dottoressa.
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