Coronavirus, via libera alle cene con gli amici e stop all’autocertificazione: cosa cambia dal 18 maggio
Il nuovo Dpcm, atteso per il fine settimana, dovrebbe concedere una maggiore libertà di movimento: sì anche al raggiungimento delle seconde case a patto che si trovino nelle Regioni di residenza
Coronavirus: dal 18 maggio stop all’autocertificazione, sì agli incontri con gli amici
Stop all’autocertificazione, via libera agli incontri con gli amici: sono alcune delle importanti novità che dovrebbero essere contenute nel prossimo Dpcm, relativo all’ulteriore step della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, che prenderà il via lunedì 18 maggio. È quanto trapela da più fonti dopo la Conferenza Stato-Regioni in cui sostanzialmente si è anche dato il via libera alla riapertura di bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici, la cui apertura era stata inizialmente annunciata per il 1 giugno, già da lunedì prossimo. Quasi tutte le Regioni, ad eccezione di Lombardia e forse anche Piemonte, oltre alla riapertura dei negozi al dettaglio, già preannunciata da Conte lo scorso 26 aprile durante l’emanazione dell’ultimo Dpcm, lunedì dovrebbero quindi procedere anche alla riapertura di bar, ristoranti e parrucchieri.
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Il governo, inoltre, dovrebbe permettere gli incontri, e di conseguenza anche le cene al ristorante, oltre che tra i congiunti anche tra gli amici. Sarà anche possibile raggiungere le seconde case, a patto che si trovino nella stessa Regione di residenza. Restano vietati, infatti, i viaggi tra Regioni per i quali bisognerà attendere forse il 1 giugno. La libertà maggiore di movimento rende pressoché inutile l’autocertificazione, ecco perché dal 18 si pensa di abolirla.
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