Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Dal 18 maggio servirà ancora l’autocertificazione?

Immagine di copertina

Coronavirus, dal 18 maggio servirà ancora l’autocertificazione?

Quando il premier Conte ha annunciato l’inizio della Fase 2 per il 4 maggio, è anche stato anche chiarito che l’uso dell’autocertificazione fosse ancora necessario. Nonostante l’allentamento dei divieti, quindi, per gli spostamenti legittimati dalle nuove regole del Dpcm 26 aprile, è necessario compilare il modulo in cui barrare la voce che corrisponde al motivo per cui ci si sposta. In questa circostanza, la sera del 3 maggio il ministero dell’Interno ha pubblicato un modulo nuovo e aggiornato, ma chi lo ha già in casa può usare anche il precedente modello barrando le voci non più attuali.

Ciò che da più parti ora ci si domanda è se l’autocertificazione sarà necessaria anche dopo il 18 maggio. A partire da quella data infatti, in molte regioni italiane, saranno numerosi gli esercizi commerciali che potranno riprendere le attività: bar, parrucchieri, ristoranti potranno riaprire le porte ai clienti. L’accordo è arrivato al termine della videoconferenza tra i governatori e l’esecutivo, con al tavolo anche il premier Giuseppe Conte. Sarà quindi necessario giustificare gli spostamenti verso questi luoghi? La domanda è lecita, soprattutto se si pensa al fatto che il numero di motivazioni per cui è legittimo spostarsi diventa così altissimo e procedere con un’autocertificazione appare alquanto bizzarro.

Per chiarire alcuni dubbi relativi al decreto del presidente del Consiglio (Dpcm) del 26 aprile e alle nuove regole, il governo ha anche pubblicato le risposte alle domande più comuni sulle attività motorie autorizzate, sulle passeggiate e su chi sono esattamente i “congiunti”. La nuova autodichiarazione è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo. Nella direttiva inviata dal Viminale ai prefetti sulle nuove misure per la fase 2 in vigore da oggi e fino al 17 maggio non viene citato espressamente il modulo di autocertificazione da esibire al momento dei controlli ma l’autocertificazione può comunque essere richiesta dalle forze di polizia. In particolare, “le circostanze giustificative di tutti gli spostamenti ammessi, in caso di eventuali controlli, possono essere fomite nelle forme e con le modalità consentite”. “La giustificazione del motivo di lavoro”, spiega la circolare, “può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata”.

Nel nuovo modulo il cittadino deve dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti, sia nazionali che regionali. Sono quindi riportati le quattro motivazioni che possono determinare lo spostamento: comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza; situazione di necessità; motivi di salute. Si lasciano poi sei righe in bianco in cui il cittadino può specificare la ragione dello spostamento. Resta comunque valida, per chi l’ha stampata, la vecchia versione. Basta barrare le parti non attuali che sono indicate sul modello presente sul sito del ministero.

Il nodo a questo punto non sembra ancora sciolto. Seguendo la logica, dal 18 maggio l’autocertificazione potrebbe essere eliminata, data la maggiore libertà negli spostamenti, specie all’interno delle regioni. D’altro canto è noto che la burocrazia è sempre molto complessa e dunque potrebbe essere ancora necessario averle questo documento con noi.

Leggi anche:

1. Le bare di Bergamo sono l’immagine simbolo della tragedia che stiamo vivendo (di L. Telese) /2. Gli altri eroi che mandano avanti il paese: “Noi corrieri vi consegniamo i pacchi ogni giorno ma rischiamo il contagio”

3. Coronavirus Anno Zero, quel 23 febbraio all’ospedale di Alzano Lombardo: così Bergamo è diventata il lazzaretto d’Italia /4. Ospedali e inceneritori: a rischio la gestione dei rifiuti infetti

TUTTE ULTIME LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche