Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Concorso in Polizia: “Esclusi perché abbiamo più di 26 anni. Ma per i giudici abbiamo ragione noi”

Immagine di copertina
Credit: ANSA/LUCA ZENNARO

La protesta dei candidati del 208° corso di formazione per allievo agente

Al presidente del Consiglio e al Capo della Polizia stanno scrivendo un po’ tutti, e da mesi, provano a far raccontare la propria storia sui giornali. Eppure intorno c’è solo silenzio: il 208° corso di formazione per allievo agente della Polizia di Stato, iniziato lo scorso 29 agosto, ha visto l’esclusione di numerosi aspiranti, tagliati fuori dalla legge n. 12/2019. Questa legge ha cambiato retroattivamente i requisiti del bando pubblico per 1.148 aspiranti poliziotti che hanno presentato domanda nel 2017.

Vale la pena ricordare che questo concorso pubblico è stato bandito molti anni dopo l’ultimo, risalente al 1996, e che coloro che oggi lamentano l’esclusione sono tutte persone che hanno superato la prima prova (alcuni di loro anche in modo brillante) e che solo per il cambiamento della regole in corsa si sono ritrovati impossibilitati a continuare. Con la riforma il governo ha voluto abbassare l’età media dei poliziotti (che oggi in Italia si aggira sui 50 anni circa) e per questo è stata esclusa dai concorsi pubblici la possibilità di partecipazione a chi ha più di 26 anni.

Ciò che gli aspiranti poliziotti contestano, però, è l’applicazione retroattiva della legge. “Nessuno ha pensato che dietro ai numeri dell’età e dell’ID domanda ci sono persone?”, scrivono gli allievi nel gruppo Facebook in cui hanno deciso di organizzarsi. “Siamo persone! Cittadini, figli, fratelli e sorelle… Abbiamo fatto sacrifici, studiato, ci siamo impegnati affinché la nostra occasione potesse arrivare e adesso veniamo gettati via come cibo scaduto. Non c’è onore in questo”.

Sulla vicenda il Tar del Lazio (sia nella versione monocratica che in quella collegiale) ha accolto i ricorsi presentati dalle ragazze e dai ragazzi esclusi in virtù di una legge applicata retroattivamente e per questo anche i sindacati si aspettavano che il 208° corso fosse avviato accogliendo tutti (includendo gli esclusi) ovviare te con riserva.

Come scrive il segretario generale di Fsp Polizia di Stato, Valter Mazzetti, “ciò ha costretto questi ragazzi e ragazze, ancora una volta esclusi, a precipitarsi in pieno agosto nuovamente dai tribunali per avere Giustizia”. “E puntualmente l’hanno ricevuta: tutti i presidenti del Tar investiti dalla questione hanno riconosciuto le loro ragioni e ordinato, con specifici provvedimenti, che venissero avviati ai corsi”.

“L’Amministrazione però, anziché dare immediata esecuzione alla nuova pronuncia, ha continuato a fare orecchie da mercante, confermando la convocazione solo degli altri e non ottemperando ai decreti presidenziali”. E anche il ricorso dell’Amministrazione della Polizia è stato rigettato. Ecco, forse varrebbe occuparsi di questo, più che delle felpe.

Concorsi pubblici: le notizie di oggi
Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Cronaca / John Elkann: “Nostra madre ci picchiava. Lapo subiva più di tutti”
Cronaca / Il collega cha ha investito e ucciso il portuale di Genova: “Colpo di sonno per iperlavoro, il giorno prima avevo fumato una canna”
Cronaca / Inaugurato il nuovo ufficio postale mobile in Piazza San Pietro
Cronaca / Firenze, famiglia trovata morta in casa: ipotesi intossicazione da monossido di carbonio
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Napoli, zii indagati per la misteriosa morte della nipote di 4 anni
Cronaca / Ascoli, uccide la moglie poi tenta il suicidio. In casa c’erano anche i figli della coppia