Migranti, a Catania completati gli sbarchi. La Ocean Viking va in Francia: “Dall’Italia comportamento inaccettabile”
Visto l’elevato “rischio psicologico” sviluppatosi a bordo della Geo Barents e della Humanity One, rilevato dagli ispettori dell’Usmaf – gli uffici periferici del Ministero della salute che si occupano del controllo sanitario su passeggeri e merci che transitano attraverso i punti d’ingresso transfrontalieri – ai migranti rimasti a bordo delle due navi ong attraccate al porto di Catania è stato concesso lo sbarco. “Salvataggio completato”, ha detto al megafono una rappresentante di Medici senza Frontiere, soddisfazione anche per il capitano dell’imbarcazione della Sos Humanity, che si era rifiutato di lasciare le acque territoriali italiane riportando indietro il “carico residuale” di 35 persone inizialmente giudicate non idonee alla discesa.
Sulla gestione dell’intera vicenda il Partito democratico ha chiesto che il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi riferisca in Parlamento. Istanza accolta con favore dalla Lega, che la vede come un’occasione per spiegare al Paese come sulla gestione dei migranti l’approccio sia cambiato. “Il nostro obiettivo è difendere la legalità, la sicurezza e la dignità di ogni persona”, fa sapere la premier Giorgia Meloni. “Per questo – ha scritto sui suoi social – vogliamo mettere un freno all’immigrazione clandestina, evitare nuove morti in mare e combattere i trafficanti di esseri umani”.
L’intransigenza italiana ha portato la Ocean Viking, che pure aspettava al largo delle coste italiane da 18 giorni l’indicazione di un porto sicuro dove attraccare, a fare rotta verso Marsiglia: “La situazione a bordo è insostenibile, il silenzio delle autorità italiane ci costringe a chiedere un porto alla Francia”. Emmanuel Macron tende una mano all’Italia dopo il vertice in Egitto con Meloni ma fonti dell’Eliseo attaccano: “Comportamento inaccettabile, contrario al diritto del mare e allo spirito di solidarietà europea. Da un Paese che è il primo beneficiario del meccanismo di solidarietà ci aspettiamo altro”. I 234 migranti sbarcheranno quindi in Francia, con Macron che dovrà reggere il contraccolpo politico della vicenda. Proprio sul destino della Ocean Viking il Parlamento francese si è spaccato dopo che un deputato del Rassemblement national ha detto a proposito dei profughi soccorsi a bordo: “Se ne tornino in Africa”. Un epilogo che farà senza dubbio tornare Marine Le Pen all’attacco dell’esecutivo.