“Divertitevi, dimenticate il cellulare e pulite spiagge e parchi”: i compiti del preside di Settimo Milanese
Compiti vacanze Settimo Milanese
Sarà un’estate all’insegna dell’ecologia e della convivialità, quella degli studenti dell’Istituto comprensivo statale di Settimo Milanese. O, almeno, questo è quello che spera il preside Andrea Bortolotti. In una circolare diffusa quando la scuola era ormai agli sgoccioli, il dirigente scolastico ha assegnato dei compiti ai ragazzi.
Come accade di solito, sono gli insegnanti a chiedere ai ragazzi di continuare a esercitarsi con la matematica e la grammatica, ma stavolta è stato il preside in persona a dire la sua.
Compiti vacanze Settimo Milanese | Riposatevi e divertitevi
Sulla circolare inviata a tutte le classi dell’istituto lo scorso 7 giugno si legge che il dirigente scolastico assegna agli alunni di scuola secondaria i seguenti compiti delle vacanze: prima di tutto riposarsi e divertirsi. Il secondo compito assegnato dal preside è quello di coltivare le amicizie, “eventualmente anche nuove”.
Un’altra indicazione del dirigente scolastico è quello di viaggiare: “Se potete, fatelo”. Al quarto posto, il preside Bortolotti scrive: “Poiché comunque potete ascoltare, guardare e leggere, fatelo: in particolare ascoltate musica, guardate film, leggete libri e fumetti e parlatene con i vostri amici”.
Compiti vacanze Settimo Milanese | Niente WhatsApp, solo lettere e mail
Ma non solo: il dirigente scolastico chiede agli alunni di tenere un diario. “Scrivete agli amici, preferibilmente lettere o e-mail”, si legge. Niente WhatsApp per il preside di Settimo Milanese, ma missive vere e proprie che spingano i ragazzi ad addentrarsi nella scrittura, a ritrovare il piacere nelle lettere.
Al numero sei, però, arriva un compito tanto importante, quanto attuale: “Pulite un tratto di spiaggia, di prato o di bosco. Nei casi disperati, cominciate pure da camera vostra”, scrive il preside.
Compiti vacanze Settimo Milanese | Il cellulare
Nell’ultima indicazione, il dirigente scolastico consiglia di lasciare da parte il cellulare, “dimenticatelo da qualche parte”. “Nei casi disperati, dimenticatelo una sola volta. Nel secchiello del ghiaccio, con molto ghiaccio”.
E alla fine, l’insegnamento più importante: “Detti compiti non saranno valutati. Saranno loro a valutare voi”.