“Commenti sessisti, razzisti e body shaming ai Mondiali di nuoto”: telecronisti Rai nella bufera. Aperta procedura disciplinare, i due lasceranno il Giappone
Commenti sessisti body shaming durante la telecronaca della finale dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato, in onda martedì mattina su Rai Play 2. I telecronisti Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi sono stati denunciati da parte dei telespettatori alla tv pubblica, che ha subito aperto una procedura disciplinare nei confronti del giornalista e del collaboratore tecnico, che lasceranno subito il Giappone.
Tra le espressioni dei telecronisti portate all’attenzione di Viale Mazzini lo slogan “Fuma bene, fuma sano, fuma pakistano”. E poi alcuni dibattiti tra i due: “Le olandesi sono grosse”. “Come la nostra Vittorioso”, si rincara la dose facendo riferimento alla tuffatrice azzurra Giulia Vittorioso. “Eh grande eh”, proseguono i due, prima di arrivare a una conclusione ancora più sconcertante. “Tanto a letto sono tutte alte uguali”.
Non è finita qui, purtroppo. “Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa. Come si suona l’arpa? La si…” “La si tocca?”. “La si pizzica”. Da qui il dialogo è ancora più scadente. “Si la do”. “È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne sono soltanto tre, Si La Do”. E “Sol Sol Fa”.
“Un giornalista del servizio pubblico non può giustificarsi relegando a una ‘battuta da bar’ quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al Direttore di Rai Sport Iacopo Volpi di rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico” ha dichiarato l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio.
Leonarduzzi: “Non si tratta di commenti sessisti”
Lorenzo Leonarduzzi, intanto, poche ore dopo la telecronaca della discordia sul suo profilo Facebook ha chiesto scusa ma ha negato di aver pronunciato battute sessiste. “Prendo le distanze da quanto è stato riportato dall’ascoltatore sulla Pec spedita alla Rai. Non si tratta assolutamente di commenti sessisti, ho solo detto una barzelletta da bar sul ‘Si la do’ al mio commentatore durante la pausa del tg, che non poteva sentirsi dal nostro microfono, ma a mia insaputa il microfono di RaiPlay non è stato chiuso e io avevo buttato giù la cuffia perché dopo ore di diretta c’era il tg”.
“Chiedere scusa? Sì, ma solo ai telespettatori che hanno sentito la barzelletta a causa di un errore tecnico. Prendo le distanze da quanto accaduto e dalle accuse di sessismo. Sul fatto che ho detto della corporatura grande delle atlete olandesi, lo faccio anche per gli uomini quando hanno un fisico grosso e ben strutturato. Quindi si sta montando un polverone, un caso dal quale prendo le distanze”.