Come leggere i dati Covid: in 12 regioni il virus rallenta
L’incidenza dei ricoveri ordinari su 100mila abitanti nell’ultima settimana aumenta solo in due regioni (Umbria e Puglia), che sono quindi in controtendenza, mentre è stabile o in calo nelle altre. Umbria e Puglia sono anche tra le regioni in cui aumenta l’incidenza dei ricoveri in terapia intensiva (insieme a Campania, Liguria, Friuli, Sicilia, Valle d’Aosta e Bolzano). L’incidenza dei ricoveri in terapia intensiva cala invece nelle altre 12 Regioni e nella provincia di Trento.
A registrare il record di vittime su 100mila abitanti nell’ultima settimana è (di nuovo) il Friuli, seguito da provincia autonoma di Trento e Veneto. In generale i dati, a confronto con la scorsa settimana e con quelli di 15 giorni fa, mostrano nella maggior parte delle regioni una decrescita dei ricoveri (sia ordinari sia in terapia intensiva) in linea con un miglioramento dei dati a livello nazionale.
Ad evidenziarlo sono i grafici elaborati da TPI che mettono a confronto la situazione Regione per Regione. I grafici non partono dai dati assoluti – i numeri dei bollettini che vengono divulgati quotidianamente – ma da quelli relativi, calcolati sui 100mila abitanti, quindi emblematici, perché non influenzati dal numero degli abitanti delle diverse Regioni (qui i dati della scorsa settimana).
I dati Regione per Regione: ricoveri, terapie intensive e morti su 100mila abitanti
RICOVERI – Le Regioni che registrano un aumento rispetto alla scorsa settimana nel numero dei ricoveri ogni 100mila abitanti sono l’Umbria, che sale da 32 a 38 ricoveri, e Puglia, passata da 34 a 35. Restano stabili Basilicata (14), Campania (25), Lombardia (36), provincia autonoma di Bolzano (41).
Il dato è in miglioramento invece in Abruzzo (da 34 a 31), Calabria (da 16 a 14), Emilia Romagna (da 56 a 51), Friuli Venezia Giulia (da 57 a 53), Lazio (da 47 a 43), Liguria (da 42 a 38), Marche (da 38 a 36), Molise (da 19 a 17), Piemonte (da 57 a 52), Sardegna (da 30 a 39), Sicilia (da 29 a 28), Toscana (da 19 a 18), Valle d’Aosta (da 37 a 34), Veneto (da 43 a 35) e provincia autonoma di Trento (da 47 a 37). A registrare il record sono Friuli, Piemonte ed Emilia Romagna.
I dati dei ricoveri su 100mila abitanti (27.01.2021)
TERAPIE INTENSIVE – Passando alle terapie intensive, l’incidenza dei ricoveri aumenta rispetto alla scorsa settimana in Campania (in leggera salita da 1.7 a 1.8), in Liguria (da 3.8 a 4.4), in Friuli (da 4.8 a 5), in Puglia (da 3.7 a 4.5), Sicilia (da 4.3 a 4.6), Umbria (da 5.2 a 5.7), Valle d’Aosta (da 1.6 a 3.2) e nella provincia autonoma di Bolzano (da 5.6 a 6).
Il dato è in calo nelle seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Veneto e provincia autonoma di Trento. A registrare il record sono le province autonome di Trento e Bolzano e l’Umbria.
I dati dei ricoveri in terapia intensiva su 100mila abitanti (27.01.2021)
MORTI – L’incidenza del numero di morti ogni 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni mostra un aumento del dato in Abruzzo (da 3.7 a 7), Calabria (da 1.1 a 1.8), Lazio (da 4.7 a 5), Liguria (da 6.8 a 7), Puglia (da 4 a 4.3), Umbria (da 4.3 a 4.8) e provincia autonoma di Trento (da 8.9 a 10.7).
Stabile la situazione in Lombardia, Molise. Si registra invece un calo nelle seguenti Regioni: Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto e provincia autonoma di Bolzano.
A registrare il record di incidenza di decessi nell’ultima settimana è il Friuli, seguito da provincia autonoma di Trento e Veneto.
I dati dei decessi in 7 giorni su 100mila abitanti (Dal 20.01 al 27.01.2021)
I dati assoluti su ricoveri, terapie intensive e decessi Regione per Regione
I dati di una settimana fa Regione per Regione
I dati dei ricoveri su 100mila abitanti (20.01.2021)
I dati dei ricoveri in terapia intensiva su 100mila abitanti (20.01.2021)
I dati dei decessi in 7 giorni su 100mila abitanti (Dal 13.01 al 20.01.2021)
Una nuova rubrica per leggere i numeri del Covid
La nuova rubrica di TPI “Come leggere i numeri Covid” nasce dall’idea di selezionare alcuni dati salienti per comprendere meglio l’impatto della pandemia di Covid-19 in Italia. Abbiamo scelto di fornire solo pochi dati, una volta a settimana, in aggiunta rispetto al bollettino del ministero della Salute di cui diamo conto quotidianamente.
Si tratta dell’andamento di ricoveri, terapie intensive e decessi Regione per Regione su 100mila abitanti. In quanto proporzionati al numero di abitanti, questi numeri possono raccontare in modo più oggettivo la situazione delle singole regioni, dove il numero assoluto di casi o di positivi è naturalmente figlio del numero complessivo di abitanti.
Abbiamo deciso di lasciare da parte il numero dei nuovi casi perché questo dato è influenzato dal numero di tamponi eseguito in ogni regione. Un numero che, a sua volta, dipende dalle risorse e dalle singole capacità delle strutture regionali. I dati sono ricavati dalla rubrica “Numeri in pillole” di Paolo Spada su Pillole di Ottimismo, basata sui numeri forniti dal ministero. I grafici sono realizzati da TPI.
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