Come leggere i dati Covid: il preoccupante trend dell’Umbria
Nella Regione in aumento l'incidenza delle terapie intensive (5.8 rispetto ai 5.1 della scorsa settimana) e il numero dei morti ogni 100mila abitanti (da 2.8 a 3.6)
L’Umbria ha registrato nell’ultima settimana un aumento dell’incidenza dei ricoveri Covid in terapia intensiva e dei morti ogni 100mila abitanti. Quest’ultimo dato è peraltro in aumento in altre 12 Regioni rispetto alla scorsa settimana. Migliorano invece i dati di ricoveri, terapie intensive e morti in Veneto.
Ad evidenziarlo sono i grafici elaborati da TPI che mettono a confronto la situazione Regione per Regione. I grafici non partono dai dati assoluti – i numeri dei bollettini che vengono divulgati quotidianamente – ma da quelli relativi, calcolati sui 100mila abitanti, quindi emblematici, perché non influenzati dal numero degli abitanti delle diverse Regioni (qui i dati della scorsa settimana).
I dati Regione per Regione: ricoveri, terapie intensive e morti su 100mila abitanti
RICOVERI – Le regioni con la maggiore incidenza di ricoveri sono Piemonte, Emilia Romagna (entrambe a 59 su 100mila abitanti) e provincia autonoma di Trento (58 su 100mila abitanti). Il Piemonte è in miglioramento rispetto alla scorsa settimana, quando registrava 64 ricoveri su 100 mila abitanti, così come la provincia di Trento (che era a 66).
L’Emilia Romagna è solo in lieve miglioramento (la settimana scorsa era a quota 60). Tra le regioni che registrano un peggioramento nell’incidenza dei ricoveri ci sono invece la Sicilia (da 24 del 6 gennaio ai 28 di ieri) e le Marche (da 34 a 38).
I dati dei ricoveri su 100mila abitanti (14.01.2021)
TERAPIE INTENSIVE – Per quanto riguarda le terapie intensive, la provincia autonoma di Trento resta l’entità con maggiore incidenza (in calo questa settimana a 7.8 rispetto alla scorsa con 8.33), seguita dal Veneto a 6.7 (la scorsa settimana era a 7) e dall’Umbria (in aumento a 5.8 rispetto ai 5.1 della scorsa settimana).
L’incidenza delle terapie intensive peggiora anche in Calabria (da 1 a 1.5), in Friuli Venezia Giulia (da 5.1 a 5.6), nelle Marche (da 4.4 a 5), Puglia (da 3.8 a 4), Sicilia (da 3.9 a 4.1), Sardegna (da 2.9 a 3) e addirittura raddoppia in Valle d’Aosta (da 0.8 a 1.6).
I dati dei ricoveri in terapia intensiva su 100mila abitanti (14.01.2021)
MORTI – Per quanto riguarda i decessi ogni 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni, la regione più colpita è il Friuli Venezia Giulia con 14.2 (in diminuzione rispetto ai 14.6 della scorsa settimana), seguita dal Veneto a 12.8 (in calo rispetto alla scorsa settimana, quando era a 14.3) e dall’Emilia Romagna 10.3 (la scorsa settimana era 8.6).
Aumento notevole anche in Liguria (da 4.3 a 7.2) e in Umbria (da 2.8 a 3.6). In Campania il dato cresce da 3.1 a 4.6. Il Molise fa un balzo in avanti di un punto da 4.6 a 5.6, mentre in Puglia il dato sale da 3 a 4.6. La Sardegna sale da 2.6 a 4.9 morti ogni 100mila abitanti, la Sicilia da 4.2 a 5.
La Basilicata passa da 2.3 a 3, il Lazio da 4.7 a 4.9, la Lombardia da 4.6 a 4.9. Aumento anche nella provincia autonoma di Bolzano (da 5.8 a 6.2) e nelle Marche (da 5.9 a 6). Il dato scende notevolmente, oltre al Veneto e al Friuli, anche in Valle d’Aosta (da 7.2 a 3.2).
I dati dei decessi in 7 giorni su 100mila abitanti (Dal 7.01 al 14.01.2021)
I dati assoluti su ricoveri, terapie intensive e decessi Regione per Regione
I dati di una settimana fa Regione per Regione
I dati dei ricoveri su 100mila abitanti (6.01.2021)
I dati dei ricoveri in terapia intensiva su 100mila abitanti (6.01.2021)
I dati dei decessi in 7 giorni su 100mila abitanti (Dal 30.12.2020 al 6.01.2021)
Una nuova rubrica per leggere i numeri del Covid
La nuova rubrica di TPI “Come leggere i numeri Covid” nasce dall’idea di selezionare alcuni dati salienti per comprendere meglio l’impatto della pandemia di Covid-19 in Italia. Abbiamo scelto di fornire solo pochi dati, una volta a settimana, in aggiunta rispetto al bollettino del ministero della Salute di cui diamo conto quotidianamente.
Si tratta dell’andamento di ricoveri, terapie intensive e decessi Regione per Regione su 100mila abitanti. In quanto proporzionati al numero di abitanti, questi numeri possono raccontare in modo più oggettivo la situazione delle singole regioni, dove il numero assoluto di casi o di positivi è naturalmente figlio del numero complessivo di abitanti.
Abbiamo deciso di lasciare da parte il numero dei nuovi casi perché questo dato è influenzato dal numero di tamponi eseguito in ogni regione. Un numero che, a sua volta, dipende dalle risorse e dalle singole capacità delle strutture regionali. I dati sono ricavati dalla rubrica “Numeri in pillole” di Paolo Spada su Pillole di Ottimismo, basata sui numeri forniti dal ministero. I grafici sono realizzati da TPI.
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