Cogoleto, saluto fascista in aula: tre consiglieri comunali rinviati a giudizio
Cogoleto, saluto fascista in aula: tre consiglieri comunali rinviati a giudizio
Andranno a processo i consiglieri comunali di Cogoleto (Genova) che durante il giorno della Memoria fecero il saluto fascista, nel votare per alcune delibere. Valeria Amadei (Fratelli di Italia), Francesco Biamonti (Lega) e Mauro Siri (indipendente), tutti e tre della minoranza di centrodestra, dovranno rispondere della violazione della legge Mancino, che sanziona l’incitamento all’odio e alla violenza. Il processo inizierà a ottobre 2023, dopo l’invio nelle scorse settimane del decreto di citazione diretta a giudizio da parte della procura.
A seguito della scalpore suscitato dal gesto, i tre avevano inizialmente negato di aver intenzionalmente di aver fatto un saluto romano, nonostante avesse portato all’interruzione della seduta del consiglio comunale e fosse stato ripreso in una diretta trasmessa su Facebook.
Siri ha affermato che aveva tenuto il braccio in quel modo per difficoltà a piegarlo, mentre Biamonti e Amadei avevano spiegato che si era trattato di un “voto scomposto” e non “di salito romano”.
Per il pubblico ministero Francesco Cardona Albini quello dei tre consiglieri comunali è stato invece un disegno criminoso perché da consiglieri di minoranza compivano manifestazioni usuali, aventi tra i propri scopi “l’incitamento alla discriminazione, o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”.