Il Codacons chiede a Lercio di rettificare un articolo con un loro attacco al Papa: “Vi riveliamo una cosa. Tutte le notizie che pubblichiamo sono false”
Il Codacons chiede a Lercio di rettificare un post satirico (ovviamente falso)
Il Codacons ha chiesto a Lercio di rettificare una notizia pubblicata in un post satirico perché falsa: la notizia ha scatenato subito le ironie del web dal momento che il sito pubblica appositamente notizie false con il solo scopo di far ridere.
A rivelare l’accaduto sono stati gli stessi autori di Lercio, che sul loro profilo Facebook hanno anche postato la foto della diffida inviata dall’associazione dei consumatori.
A scatenare le proteste del Codacons è stato un finto comunicato attraverso il quale Lercio fingeva un duro attacco dell’associazione contro il Papa e la sua intervista da Fabio Fazio a Che tempo Che Fa.
“Il Codacons ci invita formalmente a smentire l’esistenza del loro comunicato ufficiale citato nell’articolo, cosa che facciamo subito: il comunicato è falso – si legge su Lercio – Ne approfittiamo anche per rivelare che pure tutte le news che abbiamo pubblicato finora sono false. Scusateci”.
“Trattandosi di un argomento estremamente delicato e considerati i rapporti che la nostra associazione intrattiene col Pontefice – si legge nella richiesta di rettifica del Codacons – vi diffidiamo a dare smentita dell’esistenza del comunicato Codacons da voi citato. In caso contrario saremo costretti a proporre querela nei vostri confronti per i reati ravvisabili”.