Caivano, Ciro Migliore: “Io non sono una femmina, Maria Paola mi ha sempre amato come un uomo”
“Maria Paola Gaglione era la donna della mia vita ma la sua famiglia ci ostacolava”
“Maria Paola Gaglione era la donna della mia vita ma ci hanno sempre ostacolati, non volevano che stessimo insieme perché dicevano che eravamo due femmine. Ma non è vero, io non sono una femmina, Maria Paola mi ha sempre amato come un uomo“. Ciro Migliore, il compagno trans di Maria Paola Gaglione, uccisa dal fratello Michele Antonio dopo essere stata speronata in scooter, racconta al Corriere della Sera il suo dolore per la perdita della persona amata.
Ricoverato da due giorni nella clinica Villa dei Fiori di Acerra per le ferite riportate dopo quel tragico incidente, il compagno di Maria Paola racconta: “Dicevano che l’avevo infettata. Non a me personalmente, ma nel quartiere lo ripetevano di continuo”.
Ciro Migliore e Maria Paola Gaglione stavano insieme da tre anni: da un mese vivevano insieme ad Acerra, lontani da Caivano, il paese di origine di entrambi. “Avevo 15 anni quando ho capito di essere uomo, mi sentivo e mi sento un uomo”, continua Ciro. “Vorrei ci fossi stato io al suo posto, vorrei essere morto io. Lei era la donna della mia vita, non sto esagerando: noi ci amavamo veramente, era una cosa che durava da tre anni, non da tre mesi”.
Il post di Ciro su Instagram
Ciro Migliore ha scritto anche un post Instagram in cui racconta il suo dolore per la morte di Maria Paola: “Amore mio, oggi sono esattamente 3 anni di noi, 3 anni. A prenderci e lasciarsi in continuazione, avevo la mia vita come tu avevi la tua, ma non abbiamo mai smesso di amarci. Dopo 3 anni ti stavo vivendo, ma la vita mi ha tolto l’amore mio più grande, la mia piccola”. “Non posso accettarlo, perché Dio non ha chiamato me? Perché proprio a te amore mio, non riesco più a immaginare la mia vita senza te, non ci riesco”, scrive ancora il ragazzo.
E aggiunge: “Non riesco più a dormire, penso a te 24 su 24 amore mio, mi manchi, mi manchi tantissimo. Eri l’unica per me, l’unica che mi amava veramente. Non posso accettarlo ancora, non ci riesco. Mi mancano le tue carezze, mi manca quando mi svegliavi la mattina a darmi fastidio. Mi manca tutto di te, non ho mai smesso di amarti dal primo giorno che ti ho vista, Ti amerò sempre piccola mia”.