Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:39
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Chi è Christian Rosiello, il bodyguard e amico di Fedez arrestato: “Chiedi scusa o ti uccidiamo”

Immagine di copertina

Chi è Christian Rosiello, il bodyguard e amico di Fedez arrestato

C’è anche Christian Rosiello, bodyguard e amico di Fedez, tra gli ultrà di Milan e Inter arrestati nella mattinata di lunedì 30 settembre nell’ambito di un’inchiesta per estorsioni, richiesta di pizzo e risse e lesioni tra gruppi.

Rosiello è stato arrestato insieme a Luca Lucci, protagonista di alcune intercettazioni proprio con il cantante, che non è indagato, e ad Alex Cologno, altro amico di Fedez che lo scorso weekend era, così come Rosiello, con lui durante una vacanza a Parigi.

Allenatore di kick boxing, Rosiello sarebbe stato assunto come bodyguard da Fedez con un regolare contratto di lavoro. Sia Rosiello che Cologno sarebbero stati protagonisti dell’aggressione a Cristiano Iovino iniziata all’interno del locale “The Club” e proseguita sotto casa del personal trainer.

Come riporta il Corriere della Sera, una donna che abitava nei pressi dell’abitazione di Iovino aveva raccontato ai carabinieri di aver sentito la frase rivolta alla vittima: “Chiedi scusa…devi chiedere scusa, noi torniamo e ti ficchiamo una pallottola in testa”.

Altre frasi minacciose erano state rivolte ai guardiani notturni affinché non chiamassero le autorità: “Tanto vi abbiamo visto bene, sappiamo chi siete e dove venire a trovarvi!”. Iovino non aveva querelato il rapper con la vicenda che si è risolta con un accordo extra-giudiziale.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / È morta Valentina Del Re, la violinista di Propaganda Live
Cronaca / Scommesse illegali, 12 calciatori di Serie A indagati dalla Procura di Milano
Cronaca / Mark Samson scrive una lettera ai genitori di Ilaria Sula: "Scusate, sono impazzito"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / È morta Valentina Del Re, la violinista di Propaganda Live
Cronaca / Scommesse illegali, 12 calciatori di Serie A indagati dalla Procura di Milano
Cronaca / Mark Samson scrive una lettera ai genitori di Ilaria Sula: "Scusate, sono impazzito"
Cronaca / Le cade un gatto nero in testa dal terzo piano: l’ex allieva di Amici Zita Fusco ricoverata per trauma cranico
Cronaca / Arriva il codice Ateco per prostitute ed escort
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Femminicidio Ilaria Sula: "Mark Samson si è disfatto del cadavere con l'aiuto di un complice"
Cronaca / Mark Samson è uscito con due turiste dopo l'omicidio di Ilaria Sula
Cronaca / Il Governo Meloni vieta la cannabis light: “Così distrugge un settore da 2 miliardi di euro”
Cronaca / Mark Samson: "Ilaria Sula si era iscritta a Tinder, ho perso la testa"