Chico Forti è arrivato in Italia: Meloni lo accoglie all’aeroporto di Pratica di Mare
Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una lunga detenzione, nella tarda mattinata di oggi è arrivato in Italia.
A riportare la notizia del suo arrivo è stato questa mattina il quotidiano “Il Tempo” citando fonti vicine alla vicenda secondo cui il Falcon 2000 del 31esimo Stormo dell’Aeronautica italiana era già partito da Miami per riportare in patria l’imprenditore condannato all’ergastolo per omicidio.
Forti è atterrato, come detto, in tarda mattinata all’aeroporto militare di Pratica di Mare. Ad accoglierlo, secondo quanto riporta l’Ansa, anche la Premier Giorgia Meloni. Nelle prossime ore Forti dovrebbe essere portato nel carcere di Verona, in attesa di espletare le successive procedure.
La notizia del ritorno in patria non è stata commentata dai familiari di Chico Forti. Il loro auspicio comunque è che, riporta La Repubblica, “questa vicenda che ormai dura da 25 anni si possa velocemente concludere”. Fanno anche presente che “l’intervento del governo Meloni nelle scorse settimane ha dato un’accelerata all’iter”.
Nella mattinata sono poi arrivate le parole di Gianni Forti, zio di Chico, che all’Adnkronos ha detto: “Noi non abbiamo ancora notizie ufficiali, probabilmente è trapelato qualcosa dal Ministero ed è arrivato prima alla stampa. Ho sentito anche l’avvocato ma nemmeno lui ha conferme. Mi auguro sia tutto vero, ma per adesso non c’è nulla di ufficiale”.
“Nemmeno l’avvocato ha ricevuto comunicazioni al momento – ha spiegato -. Per adesso non ho notizie ufficiali, sarei il primo a saltare per aria dalla gioia”.
“Apprendiamo con soddisfazione del rientro in Italia di Chico Forti, è una buona notizia”. Lo sottolinea l’avvocato Carlo Delle Vedove, uno dei legali che ha seguito l’iter per il ritorno dagli Usa del 65enne trentino, parlando con l’ Ansa. “Il trasferimento in Italia di Forti è il completamento di tutte le procedure giudiziarie, intraprese davanti alle autorità degli Usa”, ha aggiunto il legale.
“Con Forti ci siamo sentiti l’ultima volta lunedì, era un po’ ansioso, ci sentivamo tutti i lunedì. Ringraziamo tutte le autorità italiane e americane che hanno seguito il suo caso”, ha concluso Delle Vedove.