Chiara Ferragni rinuncia al ricorso contro la multa da 1 milione di euro per il caso Pandoro: così eviterà un’altra sanzione sulle uova di Pasqua
Chiara Ferragni rinuncia al ricorso contro la multa per il caso Pandoro
Chiara Ferragni, attraverso i suoi legali, depositerà oggi al Tar del Lazio la rinuncia al ricorso contro l’AGCM riguardo al caso Pandoro, come anticipato dal Messaggero. L’influencer non chiederà più l’annullamento delle sanzioni, che ammontano complessivamente a circa un milione di euro. La notizia è stata confermata da fonti del team Ferragni a Milano.
L’udienza di merito al Tar del Lazio era fissata per il 17 luglio per discutere i ricorsi amministrativi presentati lo scorso febbraio. Ferragni e i suoi legali avevano inizialmente chiesto l’annullamento del provvedimento con cui, a dicembre 2023, l’Antitrust aveva sanzionato le sue società, Fenice e Tbs Crew, con oltre un milione di euro per presunta pubblicità ingannevole relativa alla vendita del pandoro Pink Christmas.
Questa marcia indietro fa parte di un’intesa informale con l’Antitrust, che comporterà la chiusura favorevole anche dell’altro caso aperto, quello sulle uova di Pasqua.
Ad aprile, l’AGCM ha avviato una nuova istruttoria nei confronti dell’influencer e dell’azienda Dolci Preziosi per la vendita di uova di Pasqua, in circostanze simili a quelle del caso del pandoro Balocco. Fonti vicine all’influencer hanno riferito al Messaggero che non ci saranno sanzioni. Il procedimento si concluderà con l’assunzione di impegni da parte delle società di Ferragni.