Chiama i carabinieri: “Venite, mi voglio suicidare”. Ma poi spara contro i militari
Un uomo di 65 anni ha chiamato i carabinieri annunciando di volersi suicidare, ma una volta arrivati sul posto i militari hanno visto l’uomo sparargli contro. Autore del gesto violento è un cittadino italiano incensurato, che è stato arrestato e ora la sua posizione è al vaglio, ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio e porto abusivo di arma. I fatti sono avvenuti nella tarda serata di ieri, sabato 30 ottobre 2021, nel Comune di Rocca Priora in provincia di Roma, nel territorio dei Castelli Romani. Per la precisione i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Frascati lo hanno trovato in un’area boschiva in località Pratoni del Vivaro. Prese le accortezze del caso e indossato il giubotto antiproiettile, hanno cercato di instaurare un dialogo con il 65enne armato di fucile, visibilmente agitato e intento a togliersi la vita ad ogni costo. Ma l’uomo improvvisamente ha aperto il fuoco contro uno dei due militari, il quale è riuscito a trovare riparo dietro ad un albero e a schivare il colpo, mentre l’altro, approfittando del momento di concitazione, lo ha bloccato e disarmato, mettendogli le manette ai polsi. L’arma, una doppietta calibro 12, è risultata poi essere detenuta illegalmente: era di proprietà del padre morto e non denunciata ed è stata posta sotto sequestro.