Totti in Israele per la finale di Champions League. L’attacco di Chef Rubio: “Camerata”
L’ex capitano della Roma Francesco Totti sarà a Tel Aviv, in Israele, per seguire la finale di Champions League fra Manchester City e Chelsea nell’ambito di un evento legato ad Heineken, sponsor della competizione europea per club.
Totti verrà raggiunto nella capitale israeliana da quattro sorteggiati tra gli iscritti al concorso indetto dal noto marchio di birra, che seguiranno con lui lo scontro finale tra le due squadre inglesi. “Ciao Israele fans, sono molto felice di venire in Israele per partecipare alla fantastica esperienza della finale di Champions League con quattro di voi. Sarete la mia Totti team, un uomo, una squadra. See you soon“, dice il numero uno della Roma nel messaggio di lancio dell’iniziativa.
La partenza di Totti per Tel Aviv arriva in un momento delicato, nel pieno del cessate il fuoco raggiunto tra Israele e il movimento nazionalista palestinese Hamas dopo giorni di ostilità che hanno provocato numerose vittime, ufficialmente 232 palestinesi a Gaza, di cui 65 bambini, e 12 in Israele, di cui due bambini. Motivo per cui la notizia della partenza del calciatore ha scatenato diverse polemiche, particolarmente forte è stato l’attacco di Chef Rubio. “Comunque la @OfficialASRoma è più vecchia dello stato illegale, teocratico, d’occupazione e apartheid israeliano fondato dai sionisti, gruppo di sadici fascisti, razzisti e colonialisti. Una carriera da Capitano per poi finire camerata“, scrive su Twitter il cuoco e attivista romano Gabriele Rubini.