Dai precedenti per droga agli amici vip: chi era Manuel Costa, lo chef ucciso a Roma davanti al suo ristorante
Chi era Manuel Costa, lo chef ucciso a Roma davanti al suo ristorante
Freddato con un colpo d’arma da fuoco alla testa a pochi metri dal suo ristorante: così è stato ucciso, nella serata di venerdì 10 marzo, Emanuele Costanza, 41enne noto come chef Manuel Costa.
Cugino di Floriana Secondi, ex concorrente del Grande Fratello, Manuel Costa era molto conosciuto negli ambienti vip anche per le serata che spesso organizzava nel suo ristorante.
Amico “da una vita”, come spiega La Repubblica, di Tony Effe, trapper cresciuto tra le fila della Dark Polo Gang, lo chef Manuel Costa era il proprietario dal 2019 dell’Osteria degli Artisti, locale situato in via Germano Sommeiller, nel quartiere Esquilino, a Roma.
Manuel Costa aveva precedenti per furto e droga, motivo per cui, è il sospetto degli inquirenti, potrebbe essere stato ucciso.
Un passato del quale lo stesso chef stava cercando di liberarsi. In uno degli ultimi post presenti sul suo profilo Instagram, infatti, Manuel Costa scriveva in occasione del Capodanno: “Auguri a tutto il mondo, sperando che quest’anno sia un anno migliore per tutti e che si realizzano tutti i progetti e cose belle. Auguri a tutti quelli come me che cercano di cambiare ed essere delle persone migliori… anche se la vita di oggi non ti aiuta!!… noi però, non dobbiamo perdere la fede”.
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