Cosa è il certificato verde con cui ci si potrà spostare liberamente da lunedì 26 aprile
Cos’è il certificato verde con cui ci si potrà spostare liberamente da lunedì 26 aprile
Cos’è il certificato verde, il documento con cui ci si potrà spostare liberamente dal 26 aprile 2021? Si tratta di un documento, un’anticipazione del passaporto vaccinale europeo, per entrare e uscire liberamente dagli stati dell’Unione Europea.
Il certificato per l’avvenuta vaccinazione avrà una durata di sei mesi e sarà rilasciato della struttura in cui è stata effettuata la vaccinazione su richiesta del cittadino. All’interno saranno indicati il tipo di vaccino somministrato, il produttore del vaccino e il numero di dosi effettuate rispetto al totale delle dosi previste con la data dell’ultima somministrazione, oltre al paese in cui è stata effettuata la vaccinazione. È infatti possibile ricevere una certificazione anche per vaccini effettuati all’estero purché riconosciuti dall’Unione Europea.
Anche il certificato per la guarigione avrà una durata di sei mesi e sarà rilasciato, su richiesta dell’interessato, dalla struttura ospedaliera presso la quale è avvenuto il ricovero o, per chi non è stato ricoverato, dai medici di base o dal pediatra. Nel certificato viene indicata la data del primo test positivo e il periodo di validità, che si interrompe nel caso venga nuovamente confermata la positività al nuovo coronavirus.
La certificazione per chi ha ricevuto il tampone avrà invece una validità di sole 48 ore e sarà rilasciata, sempre su richiesta del cittadino, dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private accreditate e autorizzate a fare i tamponi o dalle farmacie. Nella certificazione sarà indicato il tipo di tampone effettuato, il produttore e la data e l’orario di quando è stato raccolto il campione e del risultato del test, oltre al paese in cui è stato effettuato.
Chi lo può avere?
Ma chi può avere il certificato verde? Il certificato verde lo possono avere:
- coloro che hanno completato il ciclo di vaccinazione (dura sei mesi dal termine del ciclo prescritto).
- coloro che si sono ammalato di Covid e sono guariti (dura sei mesi dal certificato di guarigione)
- coloro che hanno effettuato test molecolare o test rapido con esito negativo (dura 48 ore dalla data del test).
Le certificazioni verdi rilasciate dagli Stati membri dell’Unione sono riconosciute valide in Italia. Quelle di uno Stato terzo se la vaccinazione è riconosciuta come equivalente a quella valida sul territorio nazionale.
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