Cena di gala con dress code: “Per le donne tacchi alti, minimo 7 centimetri”. Scoppia la polemica
Cena di gala, spettacolo, abiti eleganti e per le donne dress code “tacchi alti, minimo 7 centimetri”. E’ “Bolle a cena”, evento di gala organizzato nell’ambito della manifestazione “Bollicine in villa”, cento espositori e produttori di vino da varie regioni l’1 e 2 aprile a Santa Maria di Sala (Venezia). “Una serata speciale” l’1 aprile, come dice l’evento su facebook: vini ricercati, ottime portate, musica, violini, spettacolo, dj e vari artisti, 130 gli ospiti, nella maggior parti espositori alla kermesse di Santa Maria di Sala. La cena si svolge all’Osteria Antico Veturo di Trebaseleghe, che mette in chiaro però di non avere nulla a che fare con l’organizzazione dell’evento. “Noi ci occupiamo solo del menù”, precisano dall’Osteria.
Il “dress code” chiesto dagli organizzatori di Bollicine in villa non è passato inosservato. Tacchi alti non meno di 7 centimetri per le donne. Una richiesta che ha infastidito più di qualcuno. E dopo avere visto il post di Bollicine in villa su facebook c’è chi ha accusato la kermesse di “dress code maschilista”.
Il post ha evidentemente sollevato polemiche e critiche sui social, per cui gli organizzatori hanno ritenuto opportuno rimuovere il post lasciando solo la locandina con la donna seminuda. Peccato che sotto i commenti siano rimasti, commenti del tipo: “il metro per misurare i tacchi lo portiamo da casa o lo troviamo lì?” E ci sarebbe da ridire anche sulla locandina che più che a una cena di degustazioni di vini francesi sembra invitare a uno spettacolo di burlesque.
Interpellati da Il Corriere del Veneto gli organizzatori hanno detto che le donne non si sono mai lamentate e non ci vedono nessun sessismo, anzi affermano anche di aver ‘abbassato’ l’altezza dei tacchi: da 12 centimetri a 10 e ora a 7. E sono sei edizioni che questo dress code viene imposto.