Catania, donna di 38 anni trovata impiccata in bagno: dubbi sul suicidio
Una donna di 38 anni è stata trovata impiccata in una casa a Fondachello, frazione di Mascali, in provincia di Catania. Il ritrovamento risale a ieri, mercoledì 24 luglio, ma non è scontato che si sia trattato di un suicidio: la Procura etnea non esclude nessuna ipotesi e ha disposto l’autopsia per accertare le esatte cause del decesso.
La vittima – sposata e madre di due figli – è stata trovata con un indumento intorno al collo agganciato a un appendiabiti nel bagno della casa di villeggiatura che aveva affittato con il marito.
Secondo quanto riferito dall’emittente locale Rei Tv, il medico legale avrebbe rilevato elementi che porterebbero a escludere il gesto volontario: sul corpo della donna, infatti, ci sarebbero vaste ecchimosi che non sarebbero compatibili con la morte per impiccagione.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Giarre. La Procura di Catania ha disposto il sequestro dell’immobile.
Secondo una prima ricostruzione, nella serata di martedì la donna avrebbe avuto un litigio con il marito, come confermerebbero i lividi rinvenuti sulle braccia di entrambi. L’uomo avrebbe lasciato l’abitazione e la donna sarebbe stata trovata senza vita il giorno seguente, verso mezzogiorno, da uno dei figli.
Il marito della vittima, 40 anni, è stato sentito a lungo dai Carabinieri e dal sostituto procuratore di Catania come persona informata sui fatti. Al momento non è indagato.