Castel Volturno, 34enne investito e ucciso da un’auto a tutta velocità: individuato e fermato il pirata della strada, era ubriaco
La tragedia sabato sera
Castel Volturno, investito e ucciso da un’auto: fermato pirata
È stato identificato e fermato l’uomo che sabato sera, 17 agosto, a bordo della sua auto ha investito e ucciso un 34enne a Castel Volturno, in provincia di Caserta. La vittima è Giorgio Galiero, una persona molto conosciuta nella cittadina del litorale e in particolare a Pinetamare, dove gestiva un bar insieme ai genitori. Il pirata è invece un cittadino ucraino, Girniak M., di 37 anni, ubriaco nel momento in cui ha travolto ad alta velocità il 34enne, che andava al pub sotto casa in Via delle Acacie a prendere dei panini per il figlio e la moglie.
L’investimento è avvenuto in una strada molto frequentata e dove sono imposti limiti di velocità. Il 34enne è morto quasi subito per le gravissime ferite riportate. Dopo l’accaduto è immediatamente partita una caccia al responsabile, che è stato poi fermato nella notte dai carabinieri, e arrestato su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere per omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso.
Il pirata è residente nella vicina località balneare napoletana di Licola e fidanzato però con una ragazza di Castel Volturno. Ed è proprio a casa di lei che i carabinieri della stazione di Castel Volturno e della Compagnia di Mondragone hanno scoperto la Bmw di grossa cilindrata con targa polacca che ha investito Galiero.
Il pirata era ubriaco
Dopo il fermo, all’uomo è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore a quello previsto dalla legge.
Per identificare l’investitore e ricostruire la dinamica dell’incidente sono state determinati le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in via delle Acacie a Pinetamare, nei pressi di un pub. Le immagini hanno ripreso proprio il momento in cui l’auto del 37enne ucraino è sbucata a tutta velocità, mentre superava delle auto, piombando su Galiero, che camminava sul ciglio della strada.
Le immagini sono state analizzate dai carabinieri e hanno anche fugato il sospetto che con il 34enne potesse esserci il figlio.
“L’Amministrazione comunale di Castel Volturno – ha detto il sindaco Luigi Petrella – è vicina alla famiglia di Giorgio Galiero, vittima di un incidente che non avremmo mai voluto che accadesse. Peraltro via delle Acacie è ben illuminata, ci sono dei dossi per limitare la velocità delle auto. Eppure tutto questo non è servito ad evitare una morte assurda”.