Caso Kata, arrestato lo zio della bimba scomparsa a Firenze: faceva parte del racket degli affitti
A quasi due mesi dalla scomparsa, arriva una svolta nel caso della bambina peruviana svanita nel nulla lo scorso 10 giugno dall’ex hotel Astor di Firenze. Lo zio di Kata, infatti, è stato arrestato dalla squadra mobile della polizia.
Assieme allo zio della piccola in carcere sono finiti altri tre uomini: sono accusati di essere tra i responsabili del raid punitivo contro due persone che si sarebbero rifiutate di pagare le stanze dell’ex hotel Astor. Ogni camera costava, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, dai 600 ai 700 euro al mese.
Nel frattempo i carabinieri hanno perquisito i familiari della bambina, compresi la mamma e il papà che non sono indagati: si tratta di una «perquisizione conto terzi».
La procura, per i 4 arrestati, ipotizza i reati di tentato omicidio, lesioni, tentata estorsione ed estorsione. Le attività rientrano nell’ambito dell’inchiesta finalizzata a trovare la bambina scomparsa.