Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Caso Consip: Tiziano Renzi rinviato a giudizio per traffico d’influenze. Un anno a Verdini per turbativa d’asta

Immagine di copertina

Gli ex parlamentari Denis Verdini e Ignazio Abrignani – che avevano richiesto il rito abbreviato – sono stati condannati a un anno di carcere per il reato di turbativa d’asta. Il procedimento è uno dei filoni dell’inchiesta sulla Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione. Rinviato a giudizio Tiziano Renzi e con l’ex parlamentare Italo Bocchino e gli imprenditori Carlo Russo e Alfredo Romeo. La prima udienza è stata fissata per il 16 novembre.

“Turbavano la gara Consip Fm4, ancora nella fase delle valutazioni delle offerte, offrendo un accordo ad Alfredo Romeo” per rilevare un’azienda controllata da Enzo Bigotti – condannato anche lui a un anno -, “che avrebbe permesso a Romeo di ottenere un trenta per cento dei lavori assegnati” da un’altra azienda nell’ambito dello stesso lotto. Sia Verdini che Abrignani sono stati assolti, invece, dall’accusa di concussione.

In origine per questo filone d’inchiesta la procura di Roma aveva chiesto l’archiviazione, ma il gip Gaspare Sturzo, nel febbraio scorso, si era opposto. Chiedendo nuove indagini, il giudice per l’indagine preliminare aveva sollecitato pure l’iscrizione nel registro di Verdini, dell’ex parlamentare del suo partito Abbrignani e dell’imprenditore Bigotti. Il gip chiedeva di indagare anche sulle presunte pressioni su Luigi Marroni, all’epoca amministratore delegato della centrale acquisiti della pubblica amministrazione, divenuto un testimone chiave dell’inchiesta e che si è costituito parte civile nel procedimento.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Raffaele Sollecito difende Alberto Stasi: "Ho sempre creduto nella sua innocenza"
Cronaca / Delitto di Garlasco, non solo il Dna: a carico di Andrea Sempio ci sono “nuovi elementi indizianti”
Cronaca / Alberto Stasi per il momento non chiederà la revisione del processo: "Ho fiducia nella giustizia per Chiara"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Raffaele Sollecito difende Alberto Stasi: "Ho sempre creduto nella sua innocenza"
Cronaca / Delitto di Garlasco, non solo il Dna: a carico di Andrea Sempio ci sono “nuovi elementi indizianti”
Cronaca / Alberto Stasi per il momento non chiederà la revisione del processo: "Ho fiducia nella giustizia per Chiara"
Cronaca / La mamma di Chiara Poggi: "Per noi il colpevole resta Alberto Stasi"
Cronaca / Andrea Sempio "sconvolto e allibito" per l'accusa di aver ucciso Chiara Poggi
Cronaca / Il giallo delle telefonate a casa Poggi, lo scontrino del parcheggio e il Dna: gli indizi che portano ad Andrea Sempio
Cronaca / Chi è Andrea Sempio, l’amico del fratello di Chiara Poggi indagato per il delitto di Garlasco
Cronaca / Dall’omicidio di Chiara Poggi alla condanna di Alberto Stasi fino alla nuova indagine: la ricostruzione del delitto di Garlasco
Cronaca / Delitto di Garlasco: indagato Andrea Sempio, l’amico del fratello di Chiara Poggi
Cronaca / Morte Giovanni Paoli, la sorella Amanda Sandrelli: "Ci siamo innamorati a prima vista a 8 anni"