Cashback, paga cinque volte al distributore con il bancomat per mettere 20 euro di benzina
La corsa ai rimborsi per il Cashback a volte rischia di giocare brutti scherzi. La misura, introdotta da circa un mese dal Governo per incentivare l’uso delle carte elettroniche, ha avuto finora un ottimo riscontro: previsti rimborsi del 10% per ogni transazione, fino a un limite massimo di 150 euro cumulabili. Dopo una fase sperimentale a dicembre, il Cashback è entrato in vigore dal 1 gennaio 2021. Una misura fortemente voluta dall’ormai ex premier Giuseppe Conte, e osteggiata invece da Renzi. Gli aderenti, per ottenere il rimborso, dovranno cumulare almeno 50 operazioni entro giugno. C’è chi quindi si è fatto prendere dalla fretta e dall’ansia, come un automobilista che, pochi giorni fa, ha pagato venti euro di benzina facendo ben cinque diverse transazioni con la carta.
A riportare la notizia è La Provincia di Cremona. L’episodio è avvenuto sulla strada provinciale 2 che collega Crema e Vailate, in un distributore di benzina. Il titolare, Graziano Bossi, si è accorto di un automobilista che per cinque volte ha effettuato transazioni di basso valore, mettendo quindi pochi litri di benzina nella sua macchina. L’importo delle cinque transazioni (tre da cinque euro, una da 2,50 euro e una da 2,44 euro) ha quindi insospettito il gestore del distributore. L’uomo, che si occupa anche di vendita, noleggio e riparazione di biciclette, ha chiesto spiegazioni al cliente per l’insolito comportamento: “Lo faccio per il cashback, in modo da avere più transazioni possibili”, ha risposto l’automobilista.
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