Caserta, invita l’amico a cena ma poi lo uccide a coltellate
Invita l’amico a cena ma poi lo uccide con una coltellata. È successo sabato 23 maggio a Castel Volturno, in provincia di Caserta. U. P., agente immobiliare, incensurato, invita a casa due amici. I tre vanno prima al bar e comprano numerose bottiglie di birra. Poi si dirigono a casa di P. al Parco Le Anfore, sulla Domitiana, zona Castel Volturno e iniziano bere, forse troppo. Uno dei due amici, A. G., dice qualcosa che irrita l’altro. Ne nasce una discussione. L’agente immobiliare afferra improvvisamente un coltellaccio da cucina e colpisce alla cieca. Centra in petto l’amico. Quando si rende conto di cosa ha fatto, carica in spalla il corpo dell’amico lo adagia in macchina. Corre in direzione dell’ospedale Pineta Grande. Lascia il corpo all’ingresso del Pronto soccorso e fugge.
A incastrarlo sono le telecamere dell’ospedale. Vengono avvertiti i carabinieri che dai filmati risalgono al numero di targa di P. Di fronte ai magistrati l’uomo ammette di aver ammazzato A., trentasette anni, artigiano di Giugliano in Campania, dopo una lite durante una cena in casa sua, a Castel Volturno. Versione confermata da una terza persona, un amico che pure era presente ai fatti e che ha assistito, inerme, al tragico epilogo della serata.
Il 37enne è giunto in condizioni gravissime all’ospedale ‘Pineta Grande’ con ferita da arma da taglio al torace. L’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo alla clinica a seguito di arresto cardiocircolatorio causato, verosimilmente, dalla lesione riportata. Sul luogo teatro dei fatti i carabinieri del reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito i rilievi del caso, sequestrando il coltello che è stato ritrovato poggiato sul tavolo sotto il pateo del giardino dell’abitazione. L’arrestato, è stato associato presso casa circondariale Santa Maria Capua Vetere.