“Capitan Europa”, la copertina dello Spiegel dedicata a Carola Rackete
Il settimanale tedesco Spiegel dedica la copertina del suo ultimo numero a Carola Rackete, la capitana della Sea Watch che il 26 giugno 2019 ha forzato il blocco imposto dalle autorità italiane al porto di Lampedusa per condurre in un porto sicuro i 42 migranti a bordo della nave.
“Captain Europe”, “Capitan Europa“, è il titolo della copertina dedicata alla giovane 31enne tedesca dal settimanale.
Rackete attualmente si trova in una località segreta italiana in attesa di essere interrogata il prossimo 9 luglio dalla Procura di Agrigento, dove è indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Negli scorsi giorni ha rilasciato una serie di interviste esclusive al quotidiano italiano la Repubblica, al britannico The Guardian e, appunto, al Der Spiegel.
Nelle interviste Rackete ripercorre la vicenda che l’ha vista protagonista e afferma: “Rifarei tutto!”.
Carola Rackete | La copertina dello Spiegel
La foto di Carola sulla copertina del settimanale tedesco intitolata “Capitan Europa”
Intervista Spiegel | La storia di Carola Rackete
Carola Rackete ha 31 anni e conduce navi da quando ne aveva 23. Attivista per i diritti umani, prima di salpare alla volta del Mediterraneo a bordo della Sea Watch si è interessata di questioni ambientali con l’Ong Greenpeace.
A 23 anni è salita al timone di una nave spacca ghiaccio del Polo Nord per uno dei maggiori istituti oceanografici tedeschi, in qualità di ufficiale di navigazione per l’Alfred Wegener Institute.
A 25 è secondo ufficiale a bordo della Ocean Diamond, a 27 stesso ruolo nella Aretic Sunrise di Greenpeace.
Appena trentenne comanda piccole barche per escursioni nelle isole Svalbard, nel mare Glaciale Artico. Carola collabora con la Sea-Watch dal 2016. In passato ha lavorato anche con la flotta della British Antartic Survey e nell’estate del 2018 ha navigato nelle acque gelate dell’arcipelago della Terra di Francesco Giuseppe.