Carceri, l’associazione Antigone: “Mai così tanti detenuti da 11 anni. Anche i penitenziari minorili sono sovraffollati”
“Le carceri scoppiano”. La denuncia arriva dall’Osservatorio dell’associazione Antigone che stamattina a Roma ha presentato un nuovo rapporto in merito al sovraffollamento degli istituti penitenziari in Italia, secondo cui sono quasi 14mila le persone in più rispetto ai posti letto regolamentari.
Il tasso di affollamento reale del sistema penitenziario italiano, secondo l’associazione, è pari al 130,6 per cento: non avevamo così tanti detenuti dal 2013. In totale, in Italia si contano 61.246 detenuti su 46.953 posti disponibili.
In 56 carceri però si supera il 150 per cento e in otto arriviamo a oltre il 190 per cento: Milano San Vittore maschile (227,3 per cento), Brescia Canton Monbello (207,1 per cento), Foggia (199,7 per cento), Taranto (194,4 per cento), Potenza (192,3 per cento), Busto Arsizio (192,1p er cento), Como (191,6 per cento) e Milano San Vittore femminile (190,7 per cento). Sono invece soltanto 38 su 190 gli istituti “in regola”.
Persino i penitenziari minorili però, per la prima volta da anni, sono sovraffollati: attualmente si contano infatti 529 minori detenuti per 496 posti ufficialmente disponibili, per un sovraffollamento pari al 106,6 per cento. Un dato che, secondo Antigone, sarebbe anche superiore se non fosse per il decreto Caivano, che ha facilitato il trasferimento negli istituti per adulti di chi ha già compiuto 18 anni pur ha commesso il reato da minorenne.
Nelle carceri inoltre le condizioni sono pessime: nel 27,3 per cento degli istituti visitati da Antigone negli ultimi 12 mesi le celle non garantivano i 3 metri quadrati a testa di spazio calpestabile previsti dalle norme. Ma a fronte di questi numeri, gli agenti della Polizia penitenziaria scarseggiano. Attualmente, risulta coperto soltanto l’84,9 per cento dell’organico.