Napoli, carabiniere prende a calci un ragazzo con le mani alzate che aveva violato il coprifuoco. L’Arma apre un’indagine interna | VIDEO
Napoli: carabiniere prende a calci ragazzo con le mani alzate | VIDEO
Un carabiniere prende a calci un ragazzo con le mani alzate che aveva violato il coprifuoco: è accaduto nella serata di lunedì 10 maggio a Terzigno, un comune in provincia di Napoli, con la scena che è stata ripresa da un balcone con un telefonino ed è in breve tempo diventata virale sui social.
Nel filmato di circa venti secondi si vede un uomo con le mani alzate e una pattuglia dei carabinieri che accosta. Subito dopo uno dei carabinieri scende dall’abitacolo e sferra tre calci al ragazzo: uno al fianco, uno alle gambe e uno allo stomaco.
Subito dopo l’uomo scappa via e i carabinieri risalgono sull’auto. Non è chiaro il motivo per il quale il giovane è stato fermato e successivamente aggredito, anche se, secondo quanto dichiara l’Agi, i carabinieri che pattugliavano la zona avevano già invitato pochi minuti prima alcuni ragazzi a tornare a casa per aver violato il coprifuoco.
Il video, che ha provocato l’indignazione di numerosi utenti, è ora oggetto di un’inchiesta interna da parte dell’Arma. “Il comando provinciale carabinieri di Napoli – si legge in una nota dell’Arma – ha immediatamente avviato autonomi accertamenti finalizzati a perseguire, con il massimo rigore e convinta inflessibilità, comportamenti inconciliabili con i valori fondanti dell’Arma, valori di umanità e vicinanza, a cui si ispira quotidianamente l’agire dei tanti carabinieri che, con sacrificio e dedizione, operano per garantire i diritti e la sicurezza dei cittadini, spesso mettendo a rischio anche la propria vita”.
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