Cannabis light, annullato il Festival della canapa di Torino: “Dopo le parole di Salvini non si può fare”
Cannabis light | Annullato il Festival della canapa di Torino
Cannabis light festival Torino annullato | Dopo le parole del vicepremier leghista Matteo Salvini contro la cannabis light, gli organizzatori del Festival internazionale della canapa di Torino hanno deciso di annullare l’evento, in programma dal 17 al 19 maggio al Pala Alpitour.
“Il ministro Salvini ha divulgato un’intervista dove cita il festival della canapa e lo definisce uno scempio, oltre a giurare di far chiudere qualunque punto vendita commercializzi la canapa sativa”, si legge in una nota diffusa da Sativa Torino Expo. “Difficile a questo punto far comprendere che sativa Torino Expo non è una festa che punta alla promozione delle droghe leggere ma un progetto culturale e divulgativo che come obiettivo principale ha l’informazione sugli usi e la storia della canapa sativa, sul cbd e cerca di fare chiarezza su argomenti, qui in Italia, ancora molto controversi”.
“Siamo costretti ad annullare l’evento in primo luogo per tutelare chi ,essendo presente, rischierebbe la propria attività direttamente al festival vedendosela chiudere”, spiegano gli organizzatori, sottolineando che, dopo le parole di Salvini, molti standisti della fiera hanno cancellato la loro partecipazione.
L’annullamento del Festival della canapa di Torino è stato accolto con soddisfazione dal vicepremier leghista: “Ottima notizia! Che si aggiunge alle due chiusure di negozi di cannabis in provincia di Macerata oggi. Dalle parole ai fatti”, ha commentato Salvini. Dopo le parole di Salvini contro la cannabis light, infatti, il questore di Macerata ha disposto la chiusura di due cannabis shop.