Prova di evacuazione simulata nei Campi Flegrei per il rischio vulcanico: sveglia alle 7,30
Campi Flegrei, simulazione di evacuazione simulata per il rischio vulcanico
Ai Campi Flegrei è stata effettuata una simulazione di evacuazione per il rischio vulcanico. La sveglia per i cittadini che vivono nella zona ad alto pericolo geologico è scattata alle 7,30 del mattino.
Un milione di telefoni fissi sono stati fatti squillare contemporaneamente. Al telefono ha parlato il sindaco che, con un messaggio registrato, ha avvertito i cittadini della prova e informato sui punti di raccolta e sulle procedure da rispettare.
Nel suo insieme la zona dei Campi Flegrei è considerata come un unico supervulcano, inserito nel catalogo dei 10 vulcani più pericolosi di tutto il Pianeta. Le zone interessate per la prova di evacuazione sono i quattro comuni flegrei, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto.
Il test si svolge, nell’ambito dell’esercitazione Exe Flegrei2019, nell’arco della mattinata e prevede l’allontanamento dalle proprie abitazioni delle famiglie che hanno aderito volontariamente alla proposta della Protezione civile.
Le famiglie sono state trasferite nelle aree di attesa terminal bus e da qui con navette verso le aree di accoglienza. Come posti di comando sono stati testati il carcere femminile di Pozzuoli, una struttura ospedaliera e un’altra struttura adibita all’allevamento di animali.
A Pozzuoli, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, sono arrivati 60 volontari dalla Lombardia, regione con la quale il comune campano è gemellato, che si occuperanno della sistemazione delle persone evacuate.
La Protezione civile ha contattato tutte le famiglie che si sono offerte per la simulazione, per confermare l’adesione. A Pozzuoli hanno preso parte al test 300 persone, circa 700 in tutta l’area flegrea i volontari che hanno aderito alla simulazione.