Campi Flegrei, dieci scosse di terremoto in 30 ore: una con epicentro a Napoli
Campi Flegrei, dieci scosse di terremoto in 30 ore: una con epicentro a Napoli
Continua lo sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei, dove in poco più di un giorno e mezzo sono state registrate 10 scosse di terremoto.
Dalla mezzanotte del 13 aprile all’alba di oggi aree anche molto distanti sono state interessate da attività sismica, a testimonianza dell’ampiezza del bradisismo che sta interessando i Campi Flegrei, in cui nell’ultimo mese sono stati rilevati 612 eventi sismici.
Tutte le scosse accompagnate da un forte boato e hanno avuto un epicentro diverso, ad eccezione delle ultime due dell’alba di stamattina. Anche le profondità, in media tra 1 e 2,5 chilometri, sono state diverse, arrivando fino a 5 chilometri. Due scosse si sono avvicinate a Napoli: una alle 21.40 di ieri sera ha colpito l’area di Coroglio e un’altra, alle 3 di notte, è stata registrata a Bagnoli. La più intensa è stata di magnitudo 1,5, rilevata alle 19.09 di ieri.
Un fenomeno legato all’attività vulcanica nel golfo di Pozzuoli, che vede la contrazione e l’espansione delle rocce che si trovano sopra la fascia magmatica. Negli ultimi decenni il bradisismo è tornato in fase di sollevamento, accompagnato da frequenti scosse superficiali.