Coprifuoco, Governo pronto a decidere: ecco quando e come cambia l’orario
Coprifuoco, Governo pronto a decidere: ecco quando e come cambia l’orario
Il coprifuoco potrebbe passare alle 23 o a mezzanotte già da lunedì 17 maggio. È una delle misure che il governo valuterà questa settimana, dopo che ieri il presidente del Consiglio Mario Draghi si è detto favorevole a riaprire “ma con la testa”. L’allentamento sarà discusso alla prossima riunione della “cabina di regia” sulla Covid, l’organismo composto da ministri ed esperti che si dovrebbe riunire tra martedì e mercoledì per esaminare i dati sul contagio e decidere sulle prossime riaperture.
“I dati sono abbastanza incoraggianti. Se l’andamento dovesse continuare in questa direzione, la cabina di regia procederà con altre riaperture. E’ importante essere graduali, anche per capire quali riaperture avranno più effetto sui contagi e quali meno”, ha detto Draghi durante una conferenza stampa a Oporto, in Portogallo, dove ha preso parte al vertice del Consiglio europeo, che riunisce i capi di Stato e di governo dell’Unione Europea.
Una posizione diversa l’ha espressa il leader della Lega, Matteo Salvini, annunciando negli scorsi giorni che la Lega chiederà al prossimo Consiglio dei ministri di cancellare il coprifuoco e di tornare “al lavoro dentro e fuori, al chiuso e all’aperto, di mattina e di sera”.
Fine della quarantena da paesi UE, Regno Unito e Israele
Ieri il ministro della Salute Roberto Speranza e il ministro degli Esteri Luigi di Maio hanno annunciato che dal 15 maggio chi proviene da Stati membri dell’Unione Europea, Regno Unito e Israele non sarà più obbligato a sottoporsi alla quarantena. L’obbligo invece sarà eliminato anche per chi entra in Italia dagli Stati Uniti a partire da metà giugno. I cittadini dei paesi UE, del Regno Unito e di Israele potranno entrare in Italia se potranno dimostrare di essere risultati negativi al tampone o di essersi vaccinati o essere guariti dalla malattia da nuovo coronavirus (Covid-19) nei sei mesi precedenti lo spostamento.
Riaperte Rsa
Speranza ha anche dichiarato di aver firmato un’ordinanza che consente con “effetto immediato” di andare a trovare pazienti anziani nelle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) tramite il “green pass”. Il certificato verde, previsto dal decreto del 22 aprile, viene rilasciato a chi ha completato il ciclo di vaccinazione, è guarito da Covid-19 o è stato sottoposto a tampone nelle ultime 24 ore. Nel caso delle visite alle Rsa, i contatti saranno consentiti solo se il visitatore e il paziente sono entrambi stati vaccinati o sono guariti da Covid-19 negli ultimi sei mesi.
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