Calo nascite, bufera su sindaco del nuorese: “Le donne entrino nel mio ufficio a tre ore una dall’altra”
Calo nascite, bufera su sindaco del nuorese: “Le donne entrino nel mio ufficio a tre ore una dall’altra”
Bufera su Pierpaolo Sau, sindaco del nuorese accusato di sessismo per un commento su Facebook. “’Tutte le donne libere hanno l’obbligo di recarsi nell’ufficio del Sindaco a tre ore di distanza una dall’altra’ Provvedimento da me emanato a Tonara nel 2010 per combattere il calo nascite”, ha commentato il primo cittadino di Tonara in risposta a un post dell’ex sindaco di Desulo, sempre nel nuorese, riguardo lo spopolamento. “Senza bambini, senza famiglie e senza le scuole, siamo destinati all’estinzione”, aveva scritto Gigi Littarru martedì scorso, lamentando il drastico calo delle nascite nel comune in cui, fino a 13 anni fa, 66 bambini frequentavano le due scuole del paese. Il commento di Sau è stato poi rimosso quando sono iniziate le polemiche, seguite dalle richieste di dimissioni.
Si vergogni e lasci il governo del comune a qualcuna o qualcuno che abbia maggior rispetto per le donne e per tutta la comunità di Tonara”, ha scritto su Fb la deputata di Alleanza Verdi Sinistra, Francesca Ghirra, parlando di battuta “squallida e sessista”.
“Lo conosco da tanto tempo e sono sorpresa, ma non posso rimanere in silenzio per una frase di tale bassezza.È grave pensarla, peggio ancora scriverla”, ha commentato invece Daniela Falconi, sindaco del vicino comune di Fonni.
“Scusatemi, quello che ho scritto non è degno ne di un Sindaco ne di una persona comune. Non utilizzo bene i social e credevo fosse un messaggio diretto unicamente a chi ha scritto il post, da non scrivere ugualmente”, ha replicato Sau in un post pubblicato sulla pagina Facebook del comune. “Riguardava un episodio e battute di dodici anni fa con presenze femminili nel gruppo, logicamente erano solamente esagerazioni che si formulano in contesti scherzosi dove si gioca al rialzo. Non ho mai mancato di rispetto così e ho sempre pensato che la presenza femminile sia risolutiva in tutte le problematiche, infatti nelle giunte da me nominate ho sempre e da sempre richiesto la presenza. Ho quasi sempre votato una donna in tutti i livelli di elezioni. Sono padre di due ragazze che adoro e mi adorano. I miei interventi, soprattutto sul calo nascite nei nostri territori sono sempre stati energici e determinati. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito/offesa/o. Purtroppo, come tanti in questa zona difficile, sono abituato a scherzare troppo e vi assicuro che solitamente scherzo sulle mie disgrazie”.
Già sindaco di Tonara dal 2010 al 2015 e rieletto nel 2020, Sau è attualmente sotto processo per l’inchiesta “Sindacopoli”, riguardante appalti sospetti. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera nel 2015, quando era incandidabile, sostenne la candidatura della moglie, che venne eletta.