Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Morto Calisto Tanzi, l’imprenditore ex patron della Parmalat aveva 83 anni

Immagine di copertina
Credit: Ansa

Morto Calisto Tanzi, l’imprenditore ex patron della Parmalat aveva 83 anni

È morto l’imprenditore Calisto Tanzi, ex patron della Parmalat ed ex proprietario del Parma calcio. Aveva 83 anni ed era malato di cuore da tempo. Nel 2003 il crac finanziario delle sue aziende porta alla fine della sua carriera da imprenditore. Dopo diversi processi viene condannato nel 2010. Altre condanne arrivano anche per filoni collegati come il crac ParmaTour.

Nato a Colecchio (Pr) il 17 novembre 1938, ad appena 22 anni fonda la sua impresa del latte. È il 1961 quando riesce a trasformare la vecchia azienda del nonno in una multinazionale con oltre 130 stabilimenti in tutto il mondo. Mette sul mercato le prime confezioni in tetrapack e sviluppa il processo a lunga conservazione del latte.

A metà degli anni Settanta, il fatturato dell’azienda supera i 100 miliardi di lire. Tanzi, però, non vuole fermarsi al latte, e così dal settore alimentare – che comprende anche merendine, conserve e yogurt – decide di allargarsi a turismo, tv e nel 1990 al calcio. Durante la gestione del Parma, il club vince tre Coppe Italia, una Supercoppa italiana, due Coppe Uefa, una Supercoppa europea e la Coppa delle Coppe.

Negli anni Novanta poi la Borsa, le acquisizioni, il ricorso al mercato dei titoli. Fino al crac. Secondo gli inquirenti, Parmalat è “la più grande fabbrica di debiti della storia del capitalismo europeo”. Nel 1999 cominciano le difficoltà maggiori: acquisisce Eurolat dal gruppo Cirio di Sergio Cragnotti per oltre 700 miliardi di lire. In questo modo consente a Cragnotti di rientrare dei debiti con la Banca di Roma di Cesare Geronzi. Lo stesso accade nel 2002 quando Tanzi compra le acque minerali da Giuseppe Ciarrapico, indebitato con Banca di Roma. L’imprenditore così paga debiti contraendo altri debiti. Nel 2003 chiama il super consulente Enrico Biondi per risanare il gruppo Parmalat ma questo si rende conto che non c’è più nulla da fare. Il 27 dicembre, quindi, Tanzi viene arrestato e nel 2010 arriva la condanna: 17 anni e 5 mesi di reclusione per un crac da 14 miliardi di euro.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri
Cronaca / Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per accertamenti dovuti a una bronchite
Cronaca / Neonata muore durante il parto, i genitori denunciano i medici: uno di loro si suicida
Cronaca / Vite mafiose: l’identikit di un affiliato a Cosa Nostra
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / World Cancer Day: fai come Mara Maionchi, di’ sì alla lotta contro i tumori con un lascito testamentario a LILT
Cronaca / Parma, precipita elicottero: muore a 41 anni Lorenzo Rovagnati, erede dell’impero dei salumi
Cronaca / La regina Rania in visita a Roma: “La Giordania è la terra dell’ospitalità”
Cronaca / Marina La Rosa: "Mio figlio preso a pugni senza motivo"
Cronaca / Roma, 36enne ai domiciliari per stupro evade e violenta un’altra ragazza: ora è in carcere