Mistero della calciatrice dispersa nel lago di Como: arriva la svolta sul caso
CALCIATRICE DISPERSA LAGO DI COMO MORTA – Era scomparsa da tre giorni, da sabato 29 giugno. Il cadavere di Florijana Ismaili è stato individuato a 204 metri di profondità nelle acque del lago di Como a Musso.
La calciatrice svizzera aveva 24 anni, sabato pomeriggio si era tuffata nelle acque del lago e non ne è più riemersa.
Il corpo è stato ritrovato dal robot dei vigili del fuoco: il “rov” è stato messo in moto da ieri mattina e può raggiungere 300 metri di profondità, permettendo di indagare i fondali pilotato dalla superficie. A breve il corpo sarà recuperato.
Calciatrice dispersa lago di Como morta | L’incidente
“Ancora non sappiamo nulla. Attendiamo informazioni, ma temiamo che Florijana sia sul fondo del lago”, così avevano dichiarato i familiari della ragazza al quotidiano svizzero “Blick” prima che il corpo della ragazza fosse ritrovato sui fondali del lago.
Florijana, giocatrice dello Young Boys di Berna e della nazionale Svizzera di calcio, era venuta sul lago con un’amica.
Avevano noleggiato un barca a Dongo e avevano trascorso l’intera giornata sul lago. La tragedia è avvenuta al rientro, a un centinaio di metri dalla riva.
A dare l’allarme è stata proprio la sua amica, che l’ha vista tuffarsi dalla barca e non tornare più a galla.Dopo le estenuanti ricerche nel lago di Como da parte dei sommozzatori, il corpo di Florijana Ismaili è stato ritrovato senza vita.
S’ipotizza che la calciatrice sia stata colpita da un malore a causa di uno shock termico tra l’alta temperatura esterna e quella più bassa del lago. Florijana sapeva nuotare, come ha confermato la sua amica.
Dopo l’incidente, sul posto erano arrivati ambulanza, Vigili del Fuoco, sommozzatori ed elisoccorso, ma ogni tentativo è stato vano fino al 2 luglio, quando il corpo della giovane è stato rinvenuto senza vita.
Mistero sulla calciatrice dispersa nel Lago di Como: “Temiamo possa trovarsi sul fondo”