Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Calabria, Zuccatelli: “Me ne vado solo se me lo chiede il ministro”

Immagine di copertina

Zuccatelli resta attaccato alla poltrona. Il nuovo commissario alla Sanità calabrese, nominato dal Governo Conte dopo le dimissioni di Cotticelli, non ha intenzione di lasciare facilmente l’incarico, nonostante il video circolato in rete e risalente a maggio nel quale diceva che le mascherine non servono a evitare il contagio. Dichiarazioni poi riviste dallo stesso Zuccatelli, ma che per molti sono incompatibili con il delicato ruolo che gli è appena stato affidato.

Intervistato da Buongiorno Regione dalla Tgr Rai calabrese, il super commissario ha dichiarato: “Io non mi dimetto spontaneamente dall’incarico per il quale sono stato designato – ha detto alla Tgr Calabria – ma se mi sarà chiesto dal ministro io sono disposto a farlo”. Eppure tecnicamente Zuccatelli non ha ancora ricevuto l’incarico: manca infatti il decreto di nomina, “che non mi è stato ancora notificato” e quindi “non posso svolgere le mie funzioni”, ha aggiunto il diretto interessato.

“Stamattina, anche se la mia nomina non è ancora operativa ho voluto parlare pubblicamente per i calabresi e per quello che stanno subendo”, ha spiegato il commissario. Nel corso dell’intervista, ha commentato l’ormai celebre video che ha suscitato tante polemiche. Zuccatelli ammette di aver “detto una fesseria. Ma in quel periodo eravamo nella prima fase della pandemia”, (anche se in realtà il filmato era di maggio).

“Non sono negazionista”, ha ribadito il commissario, “e non c’è alcun dubbio che le mascherine sono indispensabili, così come lo sono il mantenimento della distanza ed il lavaggio frequente delle mani. Quello che mi chiedo, comunque, è come mai quel video sia stato fatto uscire subito dopo la mia designazione. Non ci sto, comunque, ad essere martirizzato per un video di 20 secondi. Così come non ci sto ad essere descritto in chiave macchiettistica”.

Adesso spetta dunque al Governo e al ministro Speranza sciogliere questa complessa matassa, considerando anche che Zuccatelli non ha ancora ricevuto il decreto di nomina. Da qualche giorno si fa insistente il nome di Gino Strada. Conte ha avuto un colloquio telefonico con il fondatore di Emergency, il quale ieri, in un comunicato, ha ribadito la sua disponibilità, ma solo se c’è una reale voglia di cambiamento. Insomma, Strada non è certo disponibile a ruoli di facciata, e inoltre da parte dell’esecutivo non c’è stata ancora una richiesta ufficiale di un suo coinvolgimento.

A sostegno del fondatore di Emergency nelle ultime ore si è schierato anche Matteo Renzi: “Se davvero Gino Strada è disponibile a fare il commissario per la sanità in Calabria”, ha scritto il leader di Italia Viva su Facebook, “il presidente del Consiglio e il ministro della Sanità possono fare una sola cosa per rimediare al pasticcio Cotticelli/Zuccatelli: firmare oggi stesso la nomina di Gino Strada a commissario per la sanità in Calabria. Accompagnarlo fisicamente a Catanzaro. E dargli tutti i poteri”.

“La sanità calabrese è in condizioni che non si possono raccontare: dare carta bianca a Gino Strada non è la soluzione. Ma è un ottimo inizio. Perché Strada è un uomo che non guarda in faccia nessuno: guarda negli occhi tutti, ma non guarda in faccia nessuno. E per la Calabria c’è bisogno di una persona così. Subito”, ha chiosato Renzi.

Reclama un intervento dell’esecutivo anche la senatrice di Leu Loredana De Petris: “Il governo deve ora rompere gli indugi e cogliere immediatamente la disponibilità confermata da Strada ad accettare l’incarico di Commissario straordinario della Calabria. Darebbe così un segnale forte e potente di cambiamento. Qualsiasi esito diverso sarebbe inaccettabile e incomprensibili per tutti e in particolare per gli abitanti della Calabria”.

Leggi anche: 1. Esclusivo TPI – Calabria, la denuncia dell’ex primario: “Abbiamo un laboratorio per processare i tamponi, ma nessuno ci risponde” / 2. “Se scoppia la Calabria è la fine. Qui il piano Covid mai attivato: realizzate solo 6 terapie intensive”: il racconto di un medico del 118 / 3. “La Calabria non è l’Africa, è peggio. Essere malati oncologici qui è un calvario”: il racconto di Fiorenza / 4. Calabria, il Governo non usi Gino Strada per nascondere i suoi vergognosi errori / 5. La Calabria ha bisogno di qualcuno senza scopi di lucro: proprio come Gino Strada / 6. Calabria, il presidente Spirlì: “Non abbiamo bisogno di Gino Strada”

7. Esclusivo: Cotticelli a TPI: “Davo fastidio alla massoneria. Volevano eliminarmi, non potendo uccidermi mi hanno screditato” / 8. Calabria, il commissario della Sanità Cotticelli si dimette: “Il piano Covid dovevo farlo io? Non lo sapevo” | VIDEO; / 9. Calabria, il nuovo commissario alla Sanità Zuccatelli: “Le mascherine non servono a un ca**o”

Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Cronaca / John Elkann: “Nostra madre ci picchiava. Lapo subiva più di tutti”
Cronaca / Il collega cha ha investito e ucciso il portuale di Genova: “Colpo di sonno per iperlavoro, il giorno prima avevo fumato una canna”
Cronaca / Inaugurato il nuovo ufficio postale mobile in Piazza San Pietro
Cronaca / Firenze, famiglia trovata morta in casa: ipotesi intossicazione da monossido di carbonio
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Napoli, zii indagati per la misteriosa morte della nipote di 4 anni
Cronaca / Ascoli, uccide la moglie poi tenta il suicidio. In casa c’erano anche i figli della coppia