Caivano, la moglie di un boss guida la protesta contro don Patriciello. “Occupiamo la chiesa”. Arrivano i carabinieri
A Caivano giovedì sera si sono registrati momenti di tensione davanti alla chiesa di don Maurizio Patriciello, al Parco Verde. Alcune donne sarebbero scese in strada e con un megafono avrebbero chiesto agli abitanti del rione di parlare con don Maurizio mentre qualcuna di loro avrebbe proposto di occupare la chiesa se il prete si fosse rifiutato. Il parroco avrebbe parlato con loro, poi il colloquio si sarebbe interrotto anche per l’atteggiamento minaccioso di alcune donne.
I carabinieri giunti sul posto ne hanno identificato alcune (una delle quali moglie di un uomo ritenuto contiguo ai clan) prima che si allontanassero. Tra i probabili motivi della protesta il censimento delle occupazioni abusive da parte delle forze dell’ordine.
“Una scintilla, qualcosa di bello, ma ai malviventi dà fastidio: per anni hanno fatto quello che volevano, perché il ‘gatto non c’era’, ora le cose stanno cambiando”. Così il parroco del Parco Verde di Caivano. “Il presidente De Luca ha ragione quando dice: ‘Qui lo Stato non c’è stato’ – aggiunge don Patriciello -. Adesso vediamo controlli quotidiani, la presenza delle forze dell’ordine è costante e questa cosa dà fastidio perché ha inflitto un duro colpo ai malavitosi che per anni hanno fatto affari con la droga”.