Cagliari, pedofilo adesca minorenne sui social. Fermato da agente sotto copertura
Un operaio di 42 anni ha adescato una ragazzina di 12 anni su Instagram e nel weekend è stato arrestato dalla polizia a Cagliari. Una poliziotta sotto copertura si è sostituita alla giovane vittima e lo ha aspettato seduta a una panchina dove l’uomo di Quartu Sant’Elena le aveva dato appuntamento.
Undici giorni prima, il pedofilo aveva contattato la ragazzina. Aveva cercato di incontrarla e di avere rapporti sessuali in cambio di denaro. Ha anche chiesto alcune foto, senza ottenerle. La minorenne, infatti, spaventata da quelle chat ha raccontato tutto al padre che si è rivolto alla Squadra Mobile di Cagliari.
A quel punto, una poliziotta della Sezione criminalità diffusa ha iniziato a parlare con l’uomo per nove giorni. I dialoghi erano a sfondo sessuale e il pedofilo, oltre a chiedere nuovamente delle foto, ha chiesto se la sua età non fosse un problema. Poi ha proposto incontri in luoghi appartati, uno di questi era proprio la panchina nel parco di Monte Urpinu dove lo ha atteso la poliziotta. Altri agenti, nel pomeriggio di sabato 20 agosto, si sono nascosti in diversi punti. Appena l’uomo si è seduto lo hanno immobilizzato e ammanettato.
La polizia, a casa dell’uomo, ha sequestrato un computer che verrà analizzato dalla Scientifica. Intanto nel cellulare sono state trovare diverse conversazioni con minorenni su Instagram.
L’udienza di convalida è prevista per domani, 23 agosto. Il pedofilo si trova in carcere a Uta e dovrà rispondere di prostituzione minorile. Rischia dai sei ai dodici anni.