Bufera social su Burioni: il virologo accusato da Lega e FdI di body shaming, poi le scuse
Bufera social su Burioni: il virologo accusato da Lega e FdI di body shaming, poi le scuse
Nuovo polverone social per Roberto Burioni: dopo l’ennesima polemica su Twitter, il virologo del San Raffaele è stato accusato da Lega e Fratelli d’Italia di “body shaming” e di aver tenuto un comportamento “inaccettabile” e “rivoltante”, costringendo il celebre esperto a un apparente passo indietro.
A far discutere la risposta a un’utente leghista, che aveva espresso il suo sostegno al deputato del Carroccio Alex Bazzaro, scettico sulla quarta dose del vaccino anti-Covid. “Sono orgogliosa che nella Lega ci siano persone come Alex Bazzaro”, aveva scritto nel suo tweet “Alessia”, a cui Burioni ha risposto con un laconico “Capisco”, accompagnato da uno screenshot dell’immagine profilo della 29enne. “Questo ominicchio che ha pensato bene di prendere in giro Alessia”, ha scritto il deputato leghista Claudio Borghi. “Non è possibile che chi pubblicamente invita al dileggio di una ragazza fragile possa trovare spazio in una tv pubblica”, ha aggiunto l’ex presidente della commissione bilancio della Camera. Una presa di posizione rilanciata dai parlamentari della Lega nella commissione Vigilanza, che intendono promuovere “un quesito al fine di chiarire quali provvedimenti la Rai intenda prendere nei confronti di Burioni e della sua presenza nelle trasmissioni del palinsesto del servizio pubblico”.
Dura la presa dei posizione anche dei leader di Fratelli d’Italia e Lega. “L’esperto Burioni deride su Twitter una ragazza, sostenitrice della Lega, pubblicando una foto di lei come commento e scrivendo ‘Capisco’”, ha scritto Giorgia Meloni. “A cosa alludi Burioni? Ha qualcosa di sbagliato quella foto? Rimuovi il tweet e chiedi scusa”. “Capisci cosa? Che sei un uomo piccolo piccolo?”, il commento di Salvini. “Il suo valore come uomo è riassunto in questo tweet. Si scusi con Alessia e si vergogni”, ha scritto lo stesso Bazzaro, oggetto iniziale delle invettive di Burioni. Il deputato era stato infatti accusato di essere un “irresponsabile disinformatore orgoglioso della sua purissima ignoranza”, dopo aver lasciato intendere, sempre su Twitter, che non prenderà la quarta dose del vaccino anti-Covid.
Non è la prima volta che l’esperto riceve accuse simili. Già nel 2018 aveva fatto discutere un tweet in cui spiegava il suo personalissimo concetto di donna “sgradevole”. “Quando in giro vedo una donna brutta la guardo sempre con attenzione. Nel 99,9% dei casi mi rendo conto che se si curasse, se dimagrisse e via dicendo non diventerebbe bella, ma certo di aspetto non sgradevole. Una volta che si è non sgradevoli la partita è aperta. Fidatevi”.
“L’ho cancellato, credevo che non offendesse nessuno e purtroppo mi sono accorto che non è così”, aveva detto all’epoca. “Capita a chi non è pratico come me, conosco i virus ma meno i social. Mi scuso con chiunque possa essersi sentito offeso”.
Anche questa volta il tweet incriminato è stato cancellato. “Non ho il fisico per fare body shaming (come mi avete spesso ricordato) e non era mia intenzione farlo nei confronti di nessuno”, ha detto il virologo, che ha offerto ad Alessia le sue scuse “se si è sentita offesa”.