Brescia, coppia arrestata per evasione fiscale: aveva 8 milioni in contanti sepolti in giardino
Brescia, coppia arrestata per evasione fiscale: aveva 8 milioni in contanti sepolti in giardino
Sono pronti a parlare Giuliano Rossini e Silvia Fornari, dopo che i cani della Guardia di Finanza hanno fiutato il tesoro che tenevano in giardino. Un bottino di otto milioni di euro in contanti, nascosto sotto un terreno a loro riconducibile a Gussago, nel bresciano. La scoperta è avvenuta nel quadro di un indagine su oltre 93 milioni di imposte evase, per 500 milioni di euro non dichiarati. Assieme alla moglie, Rossini è titolare di un’azienda che, secondo gli investigatori, avrebbe emesso fatture false riconducibili al commercio di materiali ferrosi. Oggi si sono entrambi costituiti in carcere. I soldi, trovati sotto il prato che circonda un casolare di proprietà dei due, farebbero parte dei fondi illeciti fatti rientrare da diversi conti all’estero in Ungheria, Croazia, Romania, Polonia, Slovacchia e Cina.
Ma non è stata solo la coppia a finire sotto la lente degli inquirenti: sono oltre 70 gli indagati, con 114 persone coinvolte. Sarebbero stati proprio i primi sequestri e le prime verifiche sui beni di altri compagni in affari ad aver fatto allarmare i due, fuggiti all’estero nel 2020. Le indagini erano state avviate nel 2019 dall’Arma dei carabinieri, relative al sospetto di azioni di riciclaggio. Accertamenti economico finanziari, anche mediante l’approfondimento di numerose segnalazioni di operazioni sospette, hanno permesso di verificare l’esistenza della frode fiscale orchestrata dalla coppia e dai loro soci. Ora entrambi pronti a parlare, mentre il figlio di 22 anni e la zia materna sono agli arresti domiciliari.