Brandizzo, operai travolti dal treno: lo schianto in diretta nell’ultima telefonata
Proseguono le indagini sul drammatico incidente avvenuto fra il 30 e 31 agosto nella stazione di Brandizzo, Torino, costato la vita a 5 operai dell’azienda che aveva in appalto la manutenzione sui binari.
Elemento chiave nelle indagini sono le telefonate avvenute prima del disastro fra l’addetto di Rfi al cantiere di Brandizzo, Antonio Massa, uno dei due indagati dalla Procura di Ivrea che che si sta occupando dell’inchiesta, e la dirigente movimento di Chivasso.
Stando alle registrazioni delle chiamate, la sala operativa avrebbe fornito all’addetto Rfi a Brandizzo delle fasce orarie nel corso delle quali effettuare i lavori, in relazione ai previsti passaggi dei treni. In particolare alla Procura di Ivrea, nella notte tra mercoledì e giovedì risulta una prima telefonata registrata intorno alle 23.30, mezzora prima dell’incidente. Si tratta di una delle chiamate tra Massa, e Chivasso. In quella telefonata, a quanto risulta, non viene concesso alcun via libera al cantiere.
Quando a mezzanotte, l’addetto Rfi richiama Chivasso per ottenere il nulla osta, il primo treno di linea è già transitato sul binario 1 ed è possibile che sia stato erroneamente scambiato per il secondo che, invece, sta arrivando proprio in quel momento.
E’ l’ultima telefonata tra l’addetto di Rfi al cantiere di Brandizzo e la dirigente movimento e registra la strage degli operai travolti dal treno che, a quel punto, sono già sui binari, benché non ci sia alcun via libera dalla centrale. Nella telefonata, prima che la linea cada, si sente sopraggiungere il convoglio.
Quando Massa, pochi secondi dopo, riesce a ricontattare Chivasso, la tragedia si è già compiuta. Le immagini registrate dalle telecamere della stazione, acquisite dalla Procura, confermano questa ricostruzione dell’incidente.
Antonio Massa e Andrea Girardin Gibin, i due indagati per l’incidente, saranno interrogati nei prossimi giorni a Ivrea