Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Reintegrato l’impiegato licenziato per una bestemmia. Il call center: “Si è impegnato a non rifarlo più”

Immagine di copertina

Reintegrato l’impiegato licenziato per una bestemmia. Il call center: “Si è impegnato a non rifarlo più”

È stato reintegrato l’impiegato del call center che aveva perso il lavoro per una bestemmia. Lo hanno annunciato i sindacati, che hanno ritirato lo sciopero indetto fino a domenica per protestare contro la decisione dell’azienda Covisian. Alla fine la mobilitazione alla sede bolognese è durato tre giorni consecutivi. “Le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil, che hanno dal primo minuto sostenuto il provvedimento fosse sproporzionato rispetto al fatto contestato, salutano positivamente la decisione assunta da Covisian”, hanno dichiarato Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil.

Al Corriere della Sera, l’impiegato si è detto “contento e sollevato” anche “per tutti i miei colleghi che non mi hanno fatto mai sentire solo in questi giorni”.

L’azienda, che gestisce in appalto il call center di Hera, ha riconosciuto la buonafede del lavoratore pur continuando a difendere la decisione. “Il recente licenziamento del dipendente del call center di Bologna è stata una decisione resa necessaria per tutelare l’azienda e i suoi collaboratori impegnati quotidianamente a fornire un servizio di qualità ai nostri committenti e ai loro clienti, qualità che non può essere compromessa dall’utilizzo di un linguaggio offensivo o comportamenti inappropriati”, ha dichiarato Covisian in una nota, in cui ha detto di aver apprezzato “il fatto che il lavoratore abbia riconosciuto il proprio errore, impegnandosi in caso di reintegro ad evitare il ripetersi dell’accaduto”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche