“Uccise la moglie con un mix di farmaci”: arrestato l’ex medico della Virtus Bologna
“Uccise la moglie con un mix di farmaci”: arrestato l’ex medico della Virtus Bologna
Era uno dei medici più noti di Bologna, prima di finire in carcere sabato scorso. Dopo una lunga indagine Giampaolo Amato, per sette anni medico della Virtus Bologna, è stato arrestato per l’omicidio della moglie Isabella Linsalata. La donna, anche lei medico, morì a 62 anni nell’ottobre 2021.
Inizialmente il decesso era stato attribuito a cause naturali, ma accertamenti successivi hanno fatto ipotizzare la somministrazione dolosa di benzodiazepine e di un anestetico ospedaliero. Al termine di indagini durate due anni, Amato è stato accusato dalla procura di omicidio, peculato e detenzione illecita di farmaci psicotropi.
Quel 31 ottobre era stato lui stesso a dare l’allarme, dicendo che aveva trovato la donna priva di sensi nell’appartamento di via Bianconi. Nel corso delle indagini la procura ha ipotizzato che sia stato lui a provocare la morte della donna, tramite il mix letale di calmanti e anestetici. Sono anche emersi episodi passati, mai denunciati, in cui la donna potrebbe aver assunto a sua insaputa benzodiazepina, causandole malessere e narcolessia.
Nel primo interrogatorio dopo l’arresto, il 64enne si è avvalso della facoltà di non rispondere. I suoi legali hanno presentato un ricorso presso il tribunale del riesame, impugnando l’ordinanza di custodia cautelare.