Va dal fidanzato per festeggiare la fine del lockdown, si rifiuta di fare sesso e lui la sequestra in casa
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Bologna, si rifiuta di fare sesso e lui la sequestrata in casa
Un’occasione di festa si è trasformata in un incubo per una donna di Bologna che nella serata di ieri, lunedì 18 maggio, si è recata a casa del compagno per festeggiare la fine del lockdown. Di fronte al rifiuto della donna di avere un rapporto sessuale, l’uomo, un 49enne della zona, sarebbe andato su tutte le furie, chiudendo a chiave la porta d’ingresso dell’appartamento.
A prestare soccorso sono stati i militari del nucleo radiomobile del comando provinciale di Bologna che hanno liberato la donna e fermato l’uomo con la plurima accusa di sequestro di persona, atti persecutori, violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Una volta portata in salvo, la donna ha potuto raccontare i particolari dell’accaduto.
La vicenda è stata riportata dal quotidiano Il Resto del Carlino. Ci sarebbero state, sempre secondo quanto riferito dalla signora, minacce di morte, oltre che azioni fisiche per bloccarla sul letto e percuoterla. A quel punto, la signora, dopo essersi liberata e approfittando di un attimo di distrazione dell’uomo, ha preso lo smartphone e ha telefonato al 112. Alla vista dei militari che stavano arrivando, la donna si è affacciata alla finestra dell’abitazione e ha richiamato l’attenzione dei carabinieri urlando: “Aiuto non mi vuole fare uscire”.
Anche il compagno ha poi raggiunto la finestra e quando si è accorto che i militari stavano entrando nell’androne, ha aperto la porta, consentendo alla donna di uscire dall’appartamento per dirigersi verso i carabinieri. Nel corso della verbalizzazione, la donna ha riferito di aver subito altri episodi di percosse negli ultimi mesi, mai denunciati. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre la compagna è stata soccorsa dai sanitari del 118, medicata e dimessa con una prognosi di sette giorni.