Cesena, bocciata al colloquio per entrare nella polizia locale: “Troppo bella per essere assunta”
Cesena, bocciata al colloquio per entrare nella polizia locale: “Troppo bella per essere assunta”
Una ragazza di Cesena di 27 anni è stata bocciata alla prova finale del concorso per entrare nella polizia locale. “Non sono stata assunta solo perché sono giovane e bella”, ha spiegato la ragazza.
L’accusa della 27enne è stata riportata da Il Resto del Carlino. Questa mattina, 21 dicembre, la giovane è comparsa davanti al tribunale civile di Forlì.
La ragazza ha avanzato presso la sezione del lavoro di essere reintegrata nella sua mansione di agente della polizia locale.
L’esclusione dopo la vittoria del concorso
La 27enne lo scorso anno ha vinto il concorso per entrare nella polizia locale nel Comune di Cesena, classificandosi al terzo posto. Per un anno ha indossato la divisa da praticante e alla fine ha sostenuto il colloquio per essere definitivamente assunta.
Proprio al colloquio ha ricevuto l’assurda notizia: bocciata. Ragion per cui la 27enne ha deciso di fare causa al Comune.
Secondo la commissione presieduta dal comandante della polizia locale Andrea Piselli, “non aveva raggiunto le competenze tecniche necessarie per svolgere il servizio in autonomia”.
Ma la ragazza dà un’altra versione: “Mi è stato detto che ero troppo avvenente, non adatta per questo a fare la vigilessa”. Il suo legale parla di “gravissima discriminazione di genere di cui è stata fatta oggetto la ricorrente”.
Una versione che il Comune smentisce fermamente. Il sindaco Enzo Lattuca respinge l’accusa di maschilismo: il Comune ha 587 dipendenti di cui 386 donne, il 50 per cento di dirigenti e capiufficio sono donne, tra cui il direttore e il segretario generale.
Nella polizia locale ci sono 47 uomini e 32 donne, con una vicecomandante e un commissario di polizia locale che ha partecipato alla commissione.
Nel 2022 il personale assunto è di 72 unità, di cui 46 donne. “Non abbiamo elementi per pensare che le donne siano discriminate”.