Un boa constrinctor nel seminterrato di un palazzo di Roma
Il rettile era lungo due metri
Un boa constrictor nel seminterrato di un palazzo di Roma
Gli uomini della Polizia municipale di Roma si sono trovati davanti un boa constrictor: un esemplare di serpente lungo due metri si era nascosto nel seminterrato di un palazzo di Roma. Il fatto è avvenuto alla periferia ovest della Capitale, a Casal Bernocchi.
Qui gli uomini del Reparto di Tutela Ambiente dei vigili sono intervenuti in uno stabile dopo che era stata segnalata la presenza di un rettile proprio nel palazzo. Il serpente è stato ritrovato dagli agenti in un’area comune del seminterrato dello stabile e, grazie all’aiuto del personale specializzato della Asl della zona, sono riusciti a recuperare il rettile e metterlo in sicurezza.
Il serpente di due metri è stato condotto poi in una struttura veterinaria adeguata. Al momento si sta lavorando per capire come abbia fatto un esemplare di boa constrictor a finire nel seminterrato di un palazzo romano. Questo tipo di rettile, infatti, fa parte di quegli animali protetti dalla convenzione internazionale delle specie minacciate di estinzione e non può essere venduto.
Il boa costrictor è uno degli animali più pericolosi del pianeta: questo rettile, infatti, è in grado di uccidere anche prede di grandi dimensioni. La sua tecnica – come suggerisce il suo nome – è quella di avvolgere e soffocare nelle sue spire le sue vittime.
Questo animale può raggiungere la lunghezza di quattro mesi e il peso di trenta chili e vive in una latitudine particolare del pianeta: sicuramente non a Roma. Questo rettile, infatti, vive nel Messico centro-meridionale e in tutti gli stati dell’America centrale e meridionale.
Il boa constrictor vive nelle foreste tropicali pluviali e in zone particolarmente umide. Possiamo pensare che il seminterrato romano fosse molto umido – come succede spesso a Roma – ma pare fortemente improbabile che il rettile vivesse lì. Dunque, ora è caccia al suo proprietario.