Bimbo morto schiacciato da una porta, il papà scrive a Fedez: “È avvenuto a 200 metri da te, ti facevo più umano”
Bimbo morto schiacciato da una porta, il papà scrive a Fedez
Il papà di Gioele Putzu, il bimbo di nove anni morto dopo essere stato schiacciato da una porta da calcio a Ozieri, in provincia di Sassari, ha scritto una lettera a Fedez, finito al centro delle polemiche perché accusato di non aver annullato il suo concerto dopo la tragedia.
Il rapper, dal canto suo, si è giustificato attraverso un video postato sui social affermando di aver saputo della tragedia solo pochi minuti prima di salire sul palco e di aver chiesto un minuto di silenzio “per commemorare Gioele ed esprimere la nostra vicinanza alla famiglia. Nessuno si è permesso di dire nulla. Vergona a chi? Ma come si fa ragazzi?”.
Non abbastanza per Ivan Putzu, che ha scritto: “Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli. Io in quel momento che cantavi ad Ozieri, io padre di Gioele il bambino deceduto a 200 metri da te ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi e chiedendo di prendere la mia vita, e di lasciare vivere lui”.
“Noi abitiamo ad Olbia siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni, e voleva vederti cantare dal vivo. Tutto questo non gli è stato possibile. Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore” è la drammatica conclusione del papà di Gioele.
La tragedia si è consumata nella giornata di sabato 14 settembre: Gioele stava giocando con alcuni amichetti sul campo da calcio del centro sportivo “Meledina” quando è stato travolto dalla porta. Per oltre un’ora i soccorritori del 118 hanno tentato di rianimare il piccolo ma ogni tentativo è risultato purtroppo vano.